Una brutta domenica. Il match casalingo tra Don Uva e Manfredonia è stato sospeso definitivamente dall’arbitro in seguito a una rissa in campo avvenuta dopo il fischio di fine primo tempo (parziale 0-1 con marcatura di Trotta al 3’ pt).
L’episodio che ha acceso gli animi è rintracciabile nel fallo di Laboragine su Addario (uno schiaffo a gioco fermo) segnalato più volte dal guardalinee, di cui però l’arbitro non ha tenuto conto. A pagarne le spese è stato invece Sergio De Cillis, espulso dalla panchina per aver protestato contro la noncuranza del direttore di gara. Questo ha scatenato il parapiglia nell’intervallo, senza però trasformarsi in nulla di così eclatante e violento come riportato da alcune testate online. Il signor Lauriola ha ritenuto comunque opportuno interrompere la partita.
Ci assumiamo le nostre responsabilità, ma nelle giuste misure e proporzioni, sperando che sia ben chiaro a tutti che la violenza non è e non sarà mai nelle corde del Don Uva, società che da sempre ripudia con fermezza qualsiasi atteggiamento antisportivo avendo fondando tutta la sua storia sui principi più sani dello sport.
Prossimo appuntamento la trasferta di domenica 8 marzo, ore 17.00, contro la Vigor Bitritto, formazione che segue in classifica le due candidate al titolo Sly e Manfredonia.
ASD DON UVA CALCIO 1971
Sibio, Padalino, Pietrantuono, De Cillis G., Cafagna, Troilo D., Pasquadibisceglie, Addario, Amoroso, Pasculli, Porcelli.
A disposizione: Troilo R., Favuzzi, Amoruso, Logoluso, Fata, Di Ceglie, Conte, Binetti, De Cillis S.
Allenatore: Capurso.
MANFREDONIA CALCIO
Morgillo, Sementino, De Filippo, Laboragine, Telera, Cicerelli, Trotta, Peres, Terrone, Dinoia, Basta.
A disposizione: Armillotta, Ciuffreda, Armiento, Stoppiello, Mastropasqua, Roberto, Prota, Quitadamo, Grumo.
Allenatore: Lo Polito.
Arbitro: Lauriola di Foggia.
Assistente 1: Panebarca di Foggia. Assistente 2: Spadavecchia di Molfetta.
Marcatore: Trotta (3’ pt).
Articolo a cura dell’Ufficio stampa del Don Uva Calcio 1971.