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Di Pinto Panifici Bisceglie ancora kappaò fra le mura amiche

La Redazione
Di Pinto Panifici Bisceglie
Gara dai due volti. I nerazzurri si smarriscono nel secondo tempo e cedono a Fabriano
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Due quarti di grande caratura, chiusi in vantaggio di dieci lunghezze in virtù di una prova difensiva finalmente convincente. Tutto avrebbe lasciato presagire un Natale più felice per i tifosi della Di Pinto Panifici Bisceglie. E invece i nerazzurri sono stati capaci di perdersi nel classico bicchiere d’acqua, alternando incredibili black out offensivi (quasi otto minuti senza realizzare un solo punto nel terzo periodo) a un’inaccettabile condotta in difesa (31 punti concessi agli avversari nell’ultima frazione). La seconda sconfitta interna di fila, terza consecutiva considerando la battuta d’arresto imperdonabile di Porto Sant’Elpidio, rappresenta anche il quarto stop negli ultimi cinque incontri di campionato. È necessaria un’inversione di tendenza netta per evitare di rovinare l’ottimo lavoro svolto dal 19 agosto in poi.

Debutto per il nuovo arrivato Danilo Mazzarese fra i nerazzurri: l’ala under ha giocato per alcuni minuti a cavallo fra primo e secondo parziale. Fabriano ha tenuto duro nel momento in cui avrebbe potuto cedere, risalendo la china a inizio terzo periodo con un break di 10-0 cui Bisceglie ha replicato, con orgoglio, rimettendo la testa avanti (46-39). Nuovo passaggio a vuoto e primo sorpasso dei viaggianti con la tripla di Dri (49-51). Il canestro pesante di Rossi l’ultimo colpo di reni dei padroni di casa, che fino al termine della gara hanno segnato soltanto altri quattro punti.

I due volti del match con Fabriano (32-22 il primo tempo; 24-45 il secondo) sono in fondo lo specchio di un girone d’andata nel quale Marco Rossi e compagni hanno finora raccolto meno di quanto meritato. Peccato perché i nerazzurri avrebbero potuto lottare fino in fondo per l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia centrando quel secondo posto a metà regular season che Pescara non potrà lasciarsi sfuggire. Reagire una volta per tutte lasciandosi alle spalle questo periodo stregato è l’imperativo della Di Pinto Panifici, a cominciare dal derby di sabato 29 dicembre sul parquet del palasport di Ruvo con Corato.

DI PINTO PANIFICI BISCEGLIE-FABRIANO 56-67

Di Pinto Panifici Bisceglie: Rossi 10, Smorto 6, Cantagalli 11, Mazzarese, Tredici 11, Tomasello 6, Chiriatti 2, Zugno, Kushchev 10. N.e.: Quarto di Palo. Allenatore: Luigi Marinelli.
Fabriano: Monacelli 9, Dri 11, Paparella 10, Morgillo 15, Gatti 14, Thiam 2, Cimarelli 6, Mencherini. N.e.: Ondo Mengue, Francavilla, Donati, Bordi. Allenatore: Alessandro Fantozzi.
Arbitri: Edoardo Ugolini di Forlì, Lorenzo Bianchi di Rimini.
Parziali: 22-15, 32-22, 43-36.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Di Pinto Panifici Bisceglie 13/25, Fabriano 17/42. Tiri da tre: Di Pinto Panifici Bisceglie 6/23, Fabriano 6/21. Tiri liberi: Di Pinto Panifici Bisceglie12/14, Fabriano 15/18. Rimbalzi: Di Pinto Panifici Bisceglie 29, Fabriano 31. Assists: Di Pinto Panifici 16, Fabriano 11.

Articolo a cura dell’Ufficio Stampa del Di Pinto Panifici

giovedì 27 Dicembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 8:22)

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