«La Corte deinConti censura e chiede al comune di Bisceglie come mai nel 2017 si registrinonsolo 650 mila euro di debiti fuori bilancio (ultimo anno di amministrazionenSpina) e nel 2018 (primo anno di Angarano) si registrino 1.950.000 euro (ilntriplo) di debiti fuori bilancio, peraltro con altri 500 mila euro di debitinche emergono improvvisamente tra la fine del 2018 e aprile 2019, non inseritinquindi stranamente nel bilancio 2018: il solito trucchetto per far quadrare inconti del bilancio con le solite acrobazie contabili in salsa Angarana, ormaindiventate un caso Nazionale (nel 2019 sono stati occultati circa 4 milioni dineuro certificati dai dirigenti nei termini di legge)».
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
«Bisceglie – prosegue – è l’uniconcomune nella Bat e in Puglia a non avere a fine 2019 un bilancio preventivo Enun minimo straccio di programmazione preventiva. Angarano, infatti, unico casonnazionale, ha già deciso e approvato le tasse che i cittadini devono pagare, mannon ha deciso che fare con quelle entrate (come si suol dire: gli piace a prendere, ma non a dare). Una programmazione tragicomica, chenoltre a ridicolizzare la città agli occhi delle altre istituzioni Italiane, fanpagare disastrose conseguenze economiche ai cittadini con tasse e tariffe altissimene sproporzionate ai servizi resi (ormai annullate tutte le spese della culturane degli eventi e del welfare a carico del bilancio comunale, nonché le spese ansostegno di imprese, famiglie e associazioni socio-culturali e sportive). unndisastro annunciato che purtroppo, prima o dopo, le autorità giudiziariencompetenti dovranno acclarare per tutelare gli interessi dei cittadini enfrenare l’emorragia di risorse pubbliche verso altre “destinazioni”.