Il movimento politico biscegliese “Valori Attivi” ha ufficializzato il proprio sostegno al dott. Francesco La Notte, candidato al Consiglio Regionale con la lista Popolari con Emiliano.
«La nostra coalizione – ha chiarito Franco Salerno, responsabile politico di Patti Chiari, coalizione di cui fa parte anche Valori Attivi – ha fortemente voluto un candidato biscegliese a queste regionali, e l’abbiamo trovato in Francesco La Notte, che non è un politico, ma un tecnico. Senza un candidato biscegliese non ci saremmo presentati, perché siamo stanchi dei candidati che ai biscegliesi hanno solo chiesto i voti e che ci hanno voltato le spalle nel momento del bisogno».
«Quando in italia si parlava di disoccupazione femminile, Bisceglie era in controtendenza: avevamo tantissime imprese tessili che davano lavoro a tante donne nella nostra città e che ormai sono chiuse e hanno portato la produzione altrove. Bisceglie aveva il turismo, l’agricoltura, la pesca,- ha continuato – i nostri giovani non hanno ereditato niente di tutto questo».
Il dott. La Notte ha scelto di parlare direttamente ai giovani: «Noi abbiamo il compito di decidere il destino del nostro territorio, perché questa è l’ultima occasione che abbiamo per farlo ripartire, ma non andare a votare significa delegare ad altri le decisioni sul nostro destino. Non possiamo lamentarci dopo se le decisioni prese dagli altri non ci stanno bene. È importante andare a votare».
«Perché un turista dovrebbe venire a Bisceglie piuttosto che andare altrove? – ha proseguito – La nostra città ha una bella costa, ma le mancano i servizi, le infrastrutture. Dobbiamo iniziare a pensarci e progettare il nostro futuro se vogliamo tornare ad essere una città turistica. Ed è normale che i nostri giovani andranno via prima o poi».
«Negli ultimi anni, lavorando in diversi enti locali, mi sono reso conto di quanto sia importante avere un rappresentante nel Consiglio Regionale perché è alla Regione che si decidono le politiche di sviluppo, i finanziamenti e tutti i progetti avanzati dalle singole città. Ma se noi deleghiamo a candidati di altri paesi di difendere gli interessi di Bisceglie, non possiamo aspettarci che lo faccia prima di pensare alla propria città. Quello che io vi chiedo è un voto utile, ma non per me, per il nostro territorio, altrimenti continueremo a piangerci addosso. Sono anni che deleghiamo il nostro futuro agli altri, adesso basta» ha concluso il candidato biscegliese.