Politica

​L’ira del Pd: «Fate un gesto di coraggio: andate a casa e ridiamo la parola ai cittadini​»

La Redazione
Consiglio comunale nella palestra della Battisti-Ferraris
L'intervento dopo il Consiglio comunale di martedì
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«Martedi in Consiglio Comunale sembrava di assistere al teatro dell’assurdo. Il momento più alto è stato raggiunto con l’intervento del Presidente del Consiglio comunale che da una parte rimproverava l’amministrazione tacciandola di incapacità e dall’altra manteneva il numero legale con la sua presenza. A Palazzo di Città esiste ancora una maggioranza? Per l’ennesima volta sono stati ritirati i punti all’odg, chi pagherà i danni?».

E’ quanto si chiede in una nota a firma della segreteria del Partito democratico di Bisceglie.

«La discesa in campo alle prossime regionali del vicesindaco – prosegue la nota – ha fugato nei componenti la pseudomaggioranza ogni dubbio sulla connotazione di destra di questa amministrazione?

Una cosa è certa: Bisceglie sta morendo per colpa di una classe politica incapace di amministrarla. Qualche esempio?

  • Il trasporto pubblico è inesistente;
  • La città è sporca;
  • I commercianti non hanno risposte;
  • Gli imprenditori sono in perenne attesa;
  • Mancano i servizi.
  • Bisceglie non merita tutto questo. Il PD di Bisceglie vi chiede un gesto di coraggio, una sola cosa: ANDATE A CASA e ridiamo la parola ai cittadini; gli stessi cittadini, da voi MAI ascoltati, che con il loro voto sapranno rimettere la città sulla DRITTA VIA».

    venerdì 10 Luglio 2020

    (modifica il 28 Luglio 2022, 12:08)

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    Antonio zonno
    Antonio zonno
    3 anni fa

    condivido le critiche espresse dal partito democratico, anzi ne aggiungerei altre.
    mi assale pero' il classico dubbio amletico.
    chi oggi rivolge le critiche”abbastanza obiettive”, ha governato per moltissimo tempo questa citta' con tutte le sigle di partito e liste civiche possibili. ,Amici, compagni, compari, e soci, hanno contribuito alle attivita' politiche, amministrative, imprenditoriali, sociali e culturali dei più svariati generi e orientamenti. non mi pare che allora come ora, ci fosse una marcata differenza. Questa citta', da oltre cinquanta anni. vive una vita “politica” molto standardizzata. il potere in mano a poche famiglie i cui esponenti ben si mimetizzano dietro le prime linee di esposizione. poi i vari frontmen che si sono succeduti. che hanno lautamente capitalizzato .

    Benedetto Bongiovanni
    Benedetto Bongiovanni
    3 anni fa

    Senti da quale pulpito viene la predica… forse sarebbe bene che suggerisse la stessa cosa al capo del suo partito al governo centrale, così potrebbero davvero ridare la parola agli italiani. Fermo restando che per quanto riguarda Bisceglie ha ragione…