«L’emergenza Coronavirus è purtroppo ancora lontana dall’essere superata.nIl diritto alla salute e la necessità di ridurre al minimo il contagio, deve in questonmomento avere la priorità su ogni altro interesse.nTuttavia, per un po’ con questo virus si dovrà convivere e poi, speriamo presto, danquesta emergenza bisognerà uscire; nessuno di noi vuole svegliarsi in un mondo dovenla maggior parte delle imprese ed attività non riaprono e non ripartono».
E’ quanto scrivono i responsabili di Patti Chiari, Antonio Belsito (responsabile politico) e Francesco Salerno (Coordinatore amministrativo).
«Occorre – scrivono – sin da subito porre in atto importanti iniziative per sostenere le impresenpiù colpite, come bar e ristorazione, oltre alle altre attività economiche in grave crisincome parrucchieri, estetiste, ambulanti, settore agricolo e attività commerciali, senzandimenticare il dramma della marineria locale.nLa prima misura (vedi modello De Caro), è quella di concedere il 50% per l’usondel suolo pubblico in più a tutte le attività dei detti settori che ne facciano richiesta,nsenza alcun aggravio di costi in modo da favorire il distanziamento sociale e consentirendi avere qualche tavolino in più.nLa seconda è quella di sospendere per tutte le imprese il pagamento di imposte entasse comunali fino a dicembre.nLa terza è la concessione di un bonus straordinario“ quale contributo pari al 50%ndel canone di locazione per quattro mensilità per le imprese dei settori più colpiti chenriaprono.nInoltre, per i privati cittadini occorre provvedere con urgenza a rendere piùnsemplice l’accesso al bonus spesa per le famiglie che al momento appare farraginoso.