Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha partecipato a Trani alla Festa nazionale del sindacato pensionati della Confederazione. Un’assemblea pubblica tenutasi nella sala del Cinema Impero per motivi legati alle condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori a fare a meno dello scenario di piazza Quercia.
Landini ha parlato di quota 100 ponendo il fulcro della questione sulla revisione della Fornero: “Per noi il problema è riaprire una discussione vera sulla revisione della Fornero e ‘Quota 100’ non ha modificato la Fornero. Per noi ci vuole una pensione di garanzia per i giovani, per noi bisogna riconoscere la differenza di genere e quindi un trattamento migliore per le donne e poi bisogna finalmente riconoscere che i lavori non sono tutti uguali e occorre introdurre una flessibilità in uscita che permetta alle persone decidere quando andare e, soprattutto, che i lavori più pesanti debbano essere riconosciuti come tali”.
E sul reddito di cittadinanza: “Uno strumento che doveva servire a combattere la povertà, ma bisogna verificare se ė cosi, secondo noi va migliorato. D’altra parte per creare lavoro – ha aggiunto Landini – bisogna far partire gli investimenti e ci vuole un piano straordinario di investimenti per il Mezzogiorno e per l’ambiente”.
“Questo è un paese che deve migliorare sia per i vecchi sia per i giovani” ha aggiunto il leader della Cgil Maurizio Landini a Trani, parlando ai giornalisti nell’ambito della festa nazionale della Cgil LiberEtà. “Credo – ha aggiunto Landini – che ci siano le condizioni di farlo se al centro torna ad esserci la persona, la giustizia sociale e non semplicemente il mercato”.
L'Italia non è un paese per giovani e la CGIL è ormai solo un sindacato per vecchi, dei Caf.