Politica

Davide Galantino: «Voterò convintamente NO alla nascita di questo Governo​»

La Redazione
Davide Galantino
L'intervento del deputato biscegliese che poi chiarisce anche il suo futuro percorso politico
scrivi un commento 409

«Fiducia al governo giallo-rosso? Ma anche no! Nelle prossime ore potrebbe nascere un Governo a maggioranza invertita, PD e M5S, dopo consultazione Rousseau per chi ci crede ancora! Dopo essersi odiati ed offesi per anni fino a qualche giorno fa, adesso si mettono insieme per negare le elezioni alla destra. Due forze politiche, da sempre in antitesi, siedono allo stesso tavolo pur di non andare al voto. Nulla di illecito ovvio, ma ci stanno fregando sui temi promessi in campagna elettorale, totalmente contrapposti tra di loro».

E’ quanto scrive, in una nota, il deputato biscegliese del Gruppo Misto Davide Galantino.

«Il PD è il partito della “Buona Scuola” – prosegue – che il M5S voleva smantellare, è il partito degli svuota-carceri che il M5S voleva contrastare con la costruzione di nuove carceri, il PD è il partito dell’immigrazione incontrollata che il M5S voleva cancellare, il PD per il M5S è il Partito di Bibbiano. Sono abituato a vivere la mia vita con valori e coerenza e conosco bene i miei “rischi” se si dovesse andare ad elezioni, ma noi siamo qui per rappresentare gli italiani, non noi stessi. Per questo in coerenza con quanto ho personalmente promesso in campagna elettorale voterò convintamente NO alla nascita di questo Governo».

Subito dopo aver chiarito questo punto Galantino prova a fugare dubbi anche sul suo futuro percorso politico:

«Ho letto sulla stampa locale e nazionale – prosegue – di alcune indiscrezioni circa il mio passaggio a Fratelli d’Italia che potrebbe avvenire nei prossimi giorni. In realtà in Commissione Difesa ho sempre avuto un ottimo rapporto con i colleghi soprattutto per la visione comune sulla valorizzazione del personale delle Forze Armate. Mi sono avvicinato a loro, e non ne ho fatto mistero, anche durante un convegno sul regionalismo differenziato, un tema molto delicato che suscita non poche perplessità poiché riguarda l’erogazione dei servizi ai cittadini. Voglio dire semplicemente questo: non ho cambiato idea rispetto a quanto affermato in campagna elettorale. I simboli di Partito, non rappresentano nulla se non sostenuti da programmi concretizzabili. Il M5S come già affermato non ha una vera e propria linea politica, si è appropriato di battaglie di altri per aumentare il proprio consenso, lo stiamo vedendo in questi giorni. Sono riusciti ad adattare lo stesso programma con due partiti totalmente diversi tra di loro, Lega prima, PD dopo. Io non credo in questo matrimonio e come preannunciato non voterò la fiducia al Governo. Sono curioso di conoscere il pensiero del M5S locale su questa nuova alleanza considerando che qualcuno di loro ha avuto il coraggio di asserire che io fossi un infiltrato del PD. Un altro signore che ha deciso di fare beneficenza e per questo è stato querelato. Accetto le critiche, non tollero la diffamazione, un vero danno per l’intera società. Intanto continuerò a lavorare con i colleghi di FdI e se dovessi decidere di aderire al Partito di Giorgia Meloni, i primi a saperlo saranno gli attivisti che mi hanno sostenuto e che per anni hanno lavorato al mio fianco per costruirci un’identità che non verrà cancellata da nessuno».

mercoledì 4 Settembre 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 0:24)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti