“Il ReD (Reddito di Dignità) in Puglia ha dimostrato come lo Stato, in questo caso attarverso la Regione, può intervenire sui casi di povertà e disagio, legando il sostegno economico al raggiungimento dei personali obbiettivi di lavoro e emancipazione. Se il reddito di cittadinanza che verrà inserito in manovra si ispira al ReD pugliese, oggi già funzionante, se ne può discutere. Se, viceversa, è solo un sussidio allora rischiamo, soprattutto al sud, di creare ulteriori problemi sociali”.
Cosi Francesco Boccia, deputato PD, oggi a Bari per l’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola di Medicina dell’università di Bari, insieme ad Albano, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al rettore Uniba, Antonio Uricchio, e al prof. Gesualdo, presidente della scuola di Medicina.
“DigithON – ha poi proseguito Boccia – è diventata un punto di riferimento per i giovani digitali grazie alla somma delle forze e delle energie di questa splendida terra, dell’Università Aldo Moro e del Politecnico di Bari. Oggi è un luogo riconosciuto in tutto il Paese. Si può fare qui quello che si fa in Silicon Valley e non temiamo i confronti grazie a questi centri di ricerca. Abbiamo tutte le carte in regola per affrontare la sfida a viso aperto, le istituzioni devono soltanto creare le condizioni migliori così come fa qui al Policlinico durante l’anno accademico la Regione Puglia. È anche per questi motivi che DigithON ha deciso di contribuire anche questa volta con mille euro alla raccolta fondi organizzata dalla Regione Puglia questa sera al teatro Petruzzelli finalizzata all’acquisto di pianoforti per gli ospedali pugliesi, in memoria dell’assessore regionale scomparso l’anno scorso, Totò Negro”.