Politica

​On Galantino: «Una legge contro le coalizioni di liste civiche alle elezioni comunali​»

La Redazione
Davide Galantino
Secondo il deputato biscegliese dei 5 Stelle: «Alterano spesso il consenso popolare e favoriscono il malaffare»
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Il deputato biscegliese del Movimento 5 Stelle Davide Galantino ha presentato una proposta di legge che potrebbe avere un forte impatto sul territorio qualora dovessere essere approvata.

Una legge che, secondo lo stesso proponente, avrebbe lo scopo di eliminare le coalizioni di liste civiche nei Comuni a statuto ordinario, le quali sono sarebbero «terreno fertile per iln malaffare e l’alterazione del volere democratico».

Una proposta che non mancherà di alimentare discussioni politiche sia a livello nazionale che locale. Basti dire che nel caso di Bisceglie alle ultime elezioni, secondo questo ragionamento logico, nessuna delle coalizioni presenti in campo sarebbe stata possibile. Ci sarebbero state solo le liste del Movimento 5 Stelle ed un paio di partiti di centrodestra.

Galantino spiega: «Nell’approssimarsi delle Elezioni Amministrative puntualmente spuntano nei comuni innumerevoli liste civiche fatte a tavolino che sin propongono, con le sigle più variegate, come alternativa ai partiti tradizionali e ai politici di professione. Al contrario di quanto promesso però servono a portare un pacchetto di voti provenienti per lo più da amici o parenti al candidato ‘politicante’ di turno,n risultato che spesso altera il consenso popolare, garantendo l’ennesima vittoria per il ‘politico professionista’. Il contrario di quello che viene definito: voto d’opinione. In altre situazioni, grazie alla creazioni di liste civiche, si alimenta il voto di scambio che, come disse l’allora Presidente della Commissione Permaneten Antimafia, Rosy Bindi, nell’anno 2016: “si apre un varco alle mafie”».

«Spesso – prosegue il deputato biscegliese – è proprio grazie alla maschera della lista civica che il malavitoso riesce ad “inquinare” la tornata elettorale. La lista civica dovrebbe invece essere lo strumento democratico per permettere a qualunque cittadino di determinare la politica locale anche in alternativan al sistema partitico tradizionale».

Davide Galantino entra nel dettaglio: «Per tali ragioni, mi fregio di proporre alcune modifiche al Decreto Legge 267 del 18 agosto 2000 “Testo unicon delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” Titolo 3 Capo III agli articoli 72 e 73. È un’occasione storica per porre fine ad un meccanismo di cui ci siamo lamentati più volte” conclude Galantino. La proposta di legge è ora in discussione sulla piattaforma del MoVimento 5 Stelle Rousseau».

sabato 8 Settembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 12:08)

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