Politica

«Divelti lampioni, panchine e rovinata la pavimentazione​». Hanno fatto la festa al Rettifilo ​

La Redazione
Via Aldo Moro
La denuncia del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina
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«Offesi gli sforzi profusi per la realizzazione di via Aldo Moro – il Rettifilo: divelti lampioni, panchine e rovinata la pavimentazione. Si ripristino ben 4 lampioni eliminati, le panchine sparite e la pavimentazione danneggiata all’incrocio con V. M. San Michele».

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E' quanto denuncia il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

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«La mia amministrazione – prosegue -, con la forte opposizione proprio di Angarano & Co., realizzò con coraggio i lavori di piazza San Francesco e via Aldo Moro. Dopo l’insediamento della Svolta, via Aldo Moro è stata abbandonata a se stessa, con la progressiva eliminazione di molti lampioni, di panchine e con il passaggio abusivo di automezzi pesanti che hanno danneggiato la pavimentazione.

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Angarano non ha disposto alcun intervento manutentivo e ha, addirittura, respinto la mia proposta di completare i lavori di pavimentazione destinando risorse proprio al “Rettifilo”. Ai danni poi la beffa: ben due manifestazioni con tanto di selfie per la “memoria" del Rettifilo, in palese contraddizione con l’abbandono concreto del centro cittadino perpetrato dalla Svolta. Angarano intervenga per onorare con fatti concreti e non con chiacchiere i 100 anni del Rettifilo e lo sforzo della mia amministrazione, ripristinando subito almeno l’opera così come realizzata originariamente, restituendo pali, panchine e originaria pavinentazione. E soprattutto garantisca la sicurezza e l’incolumità a  coloro che percorrono quella via, abbandonata a se stessa se non quando si effettuano selfie autocelebrativi da parte di Angarano e svoltisti vari».

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venerdì 16 Luglio 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 1:05)

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COSIMO DE BARI
COSIMO DE BARI
2 anni fa

Pare che Bisceglie sia solo “il Rettifilo”. Invito il consigliere comunale qui scrivente a fare quattro passi in Via Cala dell'Arciprete, frequentatissima arteria cittadina pedonale e non per una decina di mesi l'anno. Sopratutto nei mesi primaverili ed estivi. Detta via ha da una 15na d'anni entrambi i marciapiedi, quello di destra e sopratutto quello di sinistra che non sono quasi più utilizzabili per i pedoni, in special modo i bambini, senza dire dei dossi presenti ed in continuo aumento sull'intero manto stradale della predetta via. Dossi pericolosissimi per chi va in bici ma pure con le motociclette. Tutto questo causato dalle enormi radici dei grandi pini piantati proprio su entrambi i marciapiedi e lasciati incancrenire dalle varie amministrazioni.

Margherita
Margherita
2 anni fa

Sono compleamente d'accordo. Via Cala dell'Arciprete, via Ruvo, via san Martino, via Vittorio Veneto e così via. Eliminate questi pini con le loro radici dalle strade e dai marciapedi. Soprattutto liberate i marciapiedi dagli alberi che impediscono a carrozzine, passeggini, sedie a rotelle e famiglie di camminare in tranquillità senza dover fare slalom o scendere dai marciapiedi!
Rifare il manto stradale e i marciapiedi in tutta la città è prioritario.
Una città a misura di famiglia è ciò che fa di una città una CITTA' VIVIBILE.