Cultura

Maria Giuseppina Pagnotta presenta “Profumo di Bergamotto” a Libri nel borgo antico

La Redazione
Maria Giuseppina Pagnotta presenta "Profumo di Bergamotto" a Libri nel borgo antico
Il quarto romanzo della poliedrica scrittrice pugliese, già vincitore di svariati premi internazionali, ha visto la luce a dicembre 2019, esordendo alla Fiera del Libro di Roma, dove ha riscosso numerosi consensi di pubblico
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Sarà presente alla XI Edizione dei Libri nel Borgo Antico di Bisceglie, prestigiosa vetrina di conversazioni con autori italiani, anche la scrittrice e sceneggiatrice Maria Giuseppina Pagnotta, tranese ma di adozione andriese: presenterà il suo ultimo successo letterario “Profumo di Bergamotto”, Edizioni Magister, sabato 29 agosto, ore 20.10, presso il Palazzo Ammazzalorsa.

Il quarto romanzo della poliedrica scrittrice pugliese, già vincitore di svariati premi internazionali, ha visto la luce a dicembre 2019, esordendo alla Fiera del Libro di Roma, dove ha riscosso numerosi consensi di pubblico e di critica.

Un lavoro che sottolinea la maturità artistica della scrittrice che ha scritto anche per noti attori del panorama italiano. Il grande impegno che svolge in modo umile ma con profonda passione, amore e rispetto verso il territorio e la sua gente, l’hanno portata ad essere una attenta ricercatrice con grandi capacità empatiche, che le permettono di arrivare con profonda delicatezza al cuore del lettore, cosa che la contraddistingue in ogni ambito artistico che intraprende.

Il romanzo, che ha emozionato anche la Commissione della XI Edizione dei Libri nel Borgo Antico di Bisceglie che lo ha selezionato fra i tanti autori candidati da tutta l’Italia, sta riscuotendo forti consensi ovunque.

L’avventuroso viaggio, pregno di accurate descrizioni relative alla ricerca storica per la quale l’autrice si è avvalsa anche dell’ausilio dell’Archivio della Marina Militare Italiana, in realtà parte dalla copertina, dipinto dalla stessa come per i precedenti romanzi, dove si intravede la sua capacità di dipingere quadri anche di argomenti della quotidianità, che attraverso la sua penna, divengono altre sfumature, dove si percepisce l’arte che spazia al di fuori della letteratura, arricchendosi di tratti anche poetici, quasi fosse la sceneggiatura di un film.

Il lavoro, dedicato alla madre della scrittrice, è una storia in crescendo, permeata da un retrogusto romantico, leggero e scorrevole, dove anche la natura interagisce con i personaggi in modo catartico, quasi personificata, a cui i protagonisti sentono di appartenere in modo viscerale. Un intreccio narrativo pregno di valori dimenticati e di sentimenti di condivisione: amore, fede, onestà, giustizia, tolleranza, amor patrio, etc., che diviene un viaggio ricco di colori, profumi, suggestioni e amare verità, viaggiando su cento anni di storia delle nostre radici, un romanzo forte e coraggioso, che non si fa dimenticare dal lettore.

“Profumo di Bergamotto” è una saga familiare ispirata a una storia vera, è una sorta di trilogia con tre momenti storici in cui si sviluppa, partendo dagli albori del 900 e dipanandosi per tutto il corso del secolo, fino ad arrivare ai nostri giorni.

Lo scenario del racconto ambientato prevalentemente al sud Italia, intessuto alle due Grandi guerre mondiali, si apre con la partenza del primo protagonista, imbarcato ai primi del novecento su di un cacciatorpediniere che diviene eroe di guerra nell’ambito della spedizione in Oriente su una delle navi della Regia Marina, durante la Prima guerra mondiale e che nella vita, si rivelerà anche un geniale inventore della prima pressa di oleifici e della prima trebbiatrice meccanica moderna del 900, che faranno la sua fortuna, ma ne venderà i brevetti, restando nell’ombra. Sullo sfondo, la bella storia d’amore con la sua musa ispiratrice

I personaggi vivono una continua dicotomia tra mare e terra, una malia che attrae verso il mare, con uno sciabordio di fondo che accompagna fino alla fine il lettore, in modo nostalgico, materno e avvolgente.

Attraverso le avventurose vicende ispirate a fatti reali dei protagonisti, passando per la Prima e Seconda guerra mondiale, si giungerà fino ai nostri giorni, passando per la mala giustizia italiana, a seguito di una annosa vicenda ereditaria.

Vessillo di tutto il racconto, una profumata piantina, pegno d’amore del primo protagonista alla sua amata prima di partire per la guerra, che verrà tramandata di generazione in generazione. Un profumo quasi tangibile fra le pagine del libro, che accomuna e accompagna i protagonisti anche in modo evocativo e trascendentale.

La voce femminile sarà quella attorno alla quale ruoterà tutto il romanzo. Saranno le donne le vere protagoniste, le stesse che deterranno anche un pesante segreto: quello della profezia.

Sabato 29 agosto 2020, ore 20.10 – Palazzo Ammazzalorsa – Bisceglie.

Ci si registra all’ingresso prima della presentazione, il cui orario d’inizio sarà tassativo.

Si entra muniti di mascherina, fino a esaurimento posti.

Parte del ricavato della vendita del libro della serata, sarà devoluto in beneficenza alla Lega nazionale per la difesa del cane – Sezione di Trani.

sabato 29 Agosto 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 10:39)

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