Cultura

“La notte dei defunti”, tra calze piene di cioccolatini e la “colva”

Pinuccio Rana
La tradizionale colva
L'antichissima tradizione popolare
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Il 2 novembre, giorno ‘dei defunti’, quando tutta l’Italia piange i suoi cari recandosi in massa nei cimiteri i bambini biscegliesi sono in festa.

Secondo una antichissima tradizione popolare le anime dei defunti nella notte tra l’1 e il 2 novembre vagano per la città e recandosi dai propri familiari ancora in vita per trovarvi riposo e ristoro. La buona ‘creanza’ impone di lasciare la tavola apparecchiata quella sera affinché le anime possano nutrirsi nel loro peregrinaggio. Il cibo appropriato da lasciare sulla tovaglia è costituito dagli avanzi della propria cena e soprattutto da un dolce particolare: ” la colva”. Ogni chicco di grano mangiato contribuisce a salvare un’anima del purgatorio. I defunti ricambiano queste cortesie riempiendo le apposite calze, che ogni bambino avrà avuto cura di sistemare vuota vicino al camino, nel fracassè o dietro la porta.

Naturalmente sono i genitori che preparano la calza dei morti che riempiono di di frutta secca (noci, castagne lesse o arrostite, carrube, fichi secchi), frutta fresca (melecotogne, melegrane, cachi) e qualche cioccolatino o carbone nel caso i bimbi in questione siano stati cattivi durante l’anno.

L’entità dei doni dipendeva in passato dalle condizioni economiche della famiglia. Tutti i bambini avevano la loro calza riempita di doni. Anticamente la calza era fatta a mano e rappresentava una modesta attività popolare.

C’era un detto popolare che spesso le mamme rivolgevano ai figli indisciplinati (se fai il cattivo i morti ti metteranno i carboni nella calza!). Questa usanza è scomparsa da molti anni, sostituita da calze confezionate e piene di cioccolatini, pasticcini e giocattoli che si comprano in bar e supermercati o, peggio, dall’incalzare dell’americana Halloween di origine celtica.

LA COLVA

Ingredienti per 10 persone circa:• ½ kg di grano• 150 g di gherigli di noci• 1 grappolo di uva bianca spellato e privato dei noccioli• frutto di un melograno• cioccolato fondente a pezzetti (peso a piacere)• vincotto quanto basta

Procedimento: mettere a bagno dalla sera prima il grano. Il giorno dopo bollirlo con acqua e una punta di cucchiaino di sale. Una volta raffreddato aggiungere tutti gli altri ingredienti.

VARIANTE Alla ricetta base si possono aggiungere:• 150g di nocciole tostate e fatte a pezzetti• 150g di mandorle tostate e fatte a pezzetti• 150g di fichi secchi tagliati a pezzetti

sabato 2 Novembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 21:48)

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