Una piazza a Bisceglie intitolata a Milano, città che ha accolto e favorito la realizzazione economica e professionale di tanti e tanti biscegliesi partiti il secolo scorso con il famoso Lecce-Milano alla conquista della metropoli lombarda. L’occasione per parlarne pubblicamente è nata quasi spontaneamente durante la presentazione a Libri nel Borgo Antico dell’ultimo libro di Giuseppe Selvaggi “Il Salotto. Pensieri, parole, opere & omissioni”.
L’autore, biscegliese doc da anni trapiantato a Milano, animatore dell’associazionismo biscegliese e pugliese in terra di Lombardia, ha invitato il Sindaco di Bisceglie Angeloantonio Angarano a salire sul palco per salutare i numerosi biscegliesi che vivono a Milano e che tornano a villeggiare nella città Natale. La proposta è stata formulata pubblicamente e il Sindaco si è detto favorevolmente d’accordo.
A Giuseppe Selvaggi abbiamo chiesto dove pensa possa essere il luogo deputato alla titolazione?
«riteniamo che la nuova piazza creatasi dall’abbattimento di alcuni antichi edifici nel centro storico di Bisceglie, alle spalle della Cattedrale e al momento senza nome sia la più idonea; qui sorge la scuola intitolata a Dino Abbascià, figura mitica di uomo, imprenditore e amante della nostra Bisceglie».
A Milano il capolinea della Metropolitana e intitolata a Bisceglie, cosa si prova?
«Ogni mattina si ha la sensazione di partire per tornare a “casa”, Dino Abbascià, Francesco Carriera, io stesso e altri amici biscegliesi riuscimmo nell’impresa non facile di far denominare “Bisceglie” il capolinea della metropolitana milanese. Fu una grande conquista che, una volta per tutte, va encomiata con l’intitolazione di una piazza a MILANO. Siamo fiduciosi e ci auguriamo che si ripensi già dalla prossima estate anche a una riedizione della festa del ritorno».