Cronaca

«​Mentre Angarano medita, il commercio e le fasce sociali della città languono e soffrono​»

La Redazione
La social card di Bisceglie - anno 2013
Le parole dell'ex Sindaco Francesco Spina
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«Complimenti alle associazioni di categoria di Trani e al loro senso di responsabilità e generosità. Chiedono di devolvere le risorse per le festività natalizie ai cittadini indigenti e più fragili».

A sottolineare l’importanza di questa iniziativa nella vicina Trani è l’ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina.

«Quest’anno a Bisceglie – scrive – avrei destinato le somme stanziate per le festività, almeno in parte, all’istituzione delle social card, tessere per l’acquisto di generi alimentari (ideate e utilizzate dalle mie amministrazioni) e di altri prodotti da spendere presso gli esercenti cittadini. Così si sarebbero tutelate le fasce sociali più deboli, ma nello stesso tempo anche i piccoli esercenti della città presso cui soltanto si sarebbero potute spendere le somme delle “social card”.

Peccato, anche, che a Bisceglie il fallimento del “Duc” (Distretto Urbano del Commercio), da dove fui senza preavviso sostituito quale Presidente, illegittimamente, da Angarano (guarda caso dopo che avevo preteso gli avvisi pubblici per la gestione dei finanziamenti reperiti fino a quel momento, anziché la trattativa privata come si è fatto dopo di me), abbia frustrato il bel progetto di sviluppo delle attività produttive che aveva armonicamente animato le associazioni di categoria biscegliesi e il Comune di Bisceglie.

Il DUC, ora, sembra morto con la pantomima in stile Angarano del nuovo presidente dimissionario, ma giuridicamente ancora in carica per mancanza della presa d’atto delle dimissioni e, quindi, per impossibilità di procedere alla sostituzione. Sicché, mentre Angarano & C. meditano, il commercio e le fasce sociali della città languono e soffrono».

domenica 29 Novembre 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 7:54)

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