Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota a firma di Francesca Todisco, coordinatrice del Comitato di Italia Viva per le Pari Opportunità di Bisceglie, sul tema della Giornata contro la violenza di genere.
Ecco il testo integrale:
«Come coordinatrice del Comitato di Italia Viva per le Pari Opportunità, con un’attenzione particolare per le forme di violenza, è eticamente doveroso il mio intervento. Non amo commemorare le sole ricorrenze, in particolar modo queste “giornate dedicate a”… dove improvvisamente i riflettori si accendono su una data tematica. In realtà il problema va affrontato, combattuto ogni giorno, in quanto chi vi è vittima ne soffre a volte senza trovarne via di uscita, e sa che ogni minuto è prezioso per la propria vita e incolumità.
La violenza psicologica, più infima, distrugge l’autostima e ti pone in una condizione di sottomissione intellettuale, non meno pericolosa. Avendo affrontato il problema in prima persona, conosco la sofferenza di chi rimane inascoltato di fronte all’indifferenza di spettatori passivi. Abbiamo visto tutti che la gente spesso preferisce filmare atti di violenza piuttosto che intervenire chiamando chi di competenza, preferisce giudicare piuttosto che offrire una mano utile su cui poter contare.
In passato le donne che hanno trovato la forza di denunciare il loro carnefice, RIMANEVANO INASCOLTATE E SOLE, precipitavano in un abisso ancora più profondo, a volte nella convinzione di essere loro le sbagliate, le inadeguate. Oggi, possiamo dire invece, con la Ministra per le Pari Opportunità e per la Famiglia Elena Bonetti: «Libera puoi. Puoi dire di no alla violenza, puoi ricominciare a vivere. Per te e i tuoi figli».
Infine, trovo doveroso fare un plauso a chi giornalmente combatte questa piaga, come le persone straordinarie del Cav (centro anti-violenza) di Bisceglie-Trani, la Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie, inondati di richieste di aiuto. E voglio personalmente ringraziare il dott. Francesco Triggiani, Dirigente del Commissariato P.S. di Trani, che si è battuto in prima linea, con tenacia e dedizione, nel fronteggiare tale problema.
Come Comitato di ItaliaViva, ribadisco la Nostra disponibilità, all’ASCOLTO ATTIVO e al recupero di chi è moralmente bisognoso, attivando un aiuto pratico con i professionisti del campo».