Il consigliere comunale Mauro Sasso, del gruppo politico #NelModoGiusto, presente in piazza con il presidente Casella, alla manifestazione tenutasi il 2 novembre, in piazza Vittorio Emanuele, organizzata dalla Confcommercio e Assolocali, chiede lumi al primo cittadino.
Per l’ennesima volta il nostro gruppo si è reso disponibile ad affiancare le problematiche e le difficoltà di tutti i commercianti Biscegliesi, a dimostrazione di ciò, nel mio intervento preliminare durante il consiglio comunale del 31 ottobre ho sottolineato e chiesto, qualora fosse possibile, l’esenzione o lo spostamento del pagamento della rata della Tari del 30 Novembre.
Oltre al rivedere le aliquote dell’addizionale IRPEF, eliminare il pagamento della tassa cimiteriale, dell’occupazione del suolo pubblico e parcheggio, per tutti i commercianti, gli ambulanti e tutte le attività che stanno subendo forti perdite di fatturato, comprendendo Ristoranti, Bar, Pizzerie, Fotografi, palestre, Fiorai, Gioiellerie ecc…
Durante la manifestazione, le decisioni importanti tanto sbandierate a gran voce dal Sindaco Angelantonio Angarano, ad oggi, si fanno ancora attendere.
La realtà parla chiaro, diminuzione del 50% della Tari sulla quota variabile, e l’esenzione della TOSAP per tutto il 2020…
Un’attenzione di pochi euro, pari ad una elemosina.
Lungimirante è stato il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Casella, intervenuto durante la manifestazione, il quale ha previsto, sulla scorta degli avvenimenti e degli atteggiamenti di questa amministrazione, che tali incontri fatti in questo contesto non portano a nessun risultato positivo.
Pertanto Sindaco, spero di non essere ripetitivo, le chiedo di porre in essere qualsiasi condizione tesa a far sì che NON venga in nessun modo decretato il fallimento e la chiusura delle partite Iva presenti sul territorio dopo quel timido spiraglio di luce estiva.
-Cominci Lei(?),
abbattendo per le aziende, il carico tributario di competenza comunale…
-Crei(?), un protocollo comunale per i proprietari delle seconde case, oggi sfitte, spesso facenti parte di un commercio sommerso, concedendo loro qualora le mettessero sul mercato turistico REALE delle agevolazioni.
-Preveda(?)
l’adozione di incentivi per le assunzioni e per le imprese 2020/2021(?)
Signor Sindaco, le aziende, gli imprenditori e le famiglie biscegliesi, sono in ginocchio, hanno riaperto, si sono adeguate ed ora hanno dovuto richiudere!
Hanno bisogno di interventi tempestivi e straordinari, non si può continuare a temporeggiare, non c’è tempo, occorre FARE PRESTO e intervenire in modo corale e sinergico pubblico e privato, perché ora che il torpore dell’estate è terminato, i danni dello tzunami diventeranno ancora più evidenti».