«A oltre un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, il comune di Bisceglie non ha ancora fatto partire il servizio di mense scolastiche e nessuno ne parla. Infatti, nonostante il ritorno in classe degli alunni presso i diversi Istituti Scolastici del Comune di Bisceglie, quest’ultimo, senza alcuna motivazione, non ha fatto ripartire il servizio di mense scolastiche».
E’ quanto denuncia una nota diffusa dalla Segreteria dell’Ugl di Bisceglie.
«Questa inspiegabile decisione – prosegue la nota – sta causando notevoli problemi non solo agli alunni, che non possono usufruire del suddetto servizio, ma anche ai lavoratori addetti al servizio che, a causa del lockdown determinato dalla pandemia e della sospensione estiva del servizio, sono a casa da marzo scorso e non percepiscono alcun trattamento economico dal mese di giugno 2020.
Questa situazione sta aggravando la già pesante condizione economica delle famiglie dei dipendenti e generando incertezza sul futuro prossimo sul versante occupazionale, oltre al fatto che non si sta garantendo un servizio indispensabile alla cittadinanza e agli alunni beneficiari del servizio stesso.
Vorremmo porre l’attenzione sulle condizioni di questi lavoratori che, per le caratteristiche del rapporto di lavoro, ogni anno si ritrovano senza retribuzione e senza copertura alcuna di sostegno al reddito dalla chiusura dell’anno scolastico alla ripresa del nuovo, periodo in cui il rapporto di lavoro viene sospeso.
Considerato che la ripresa dell’attività delle mense consentirebbe la certezza di fonte di reddito per i lavoratori, dopo mesi di quasi totale assenza di entrate certe, quanto sta accadendo a Bisceglie è inspiegabile ed ingiustificato da parte dell’Amministrazione comunale, a cui rivolgiamo invito a convocare con urgenza le parti sociali al fine di avviare in tempi brevi il servizio mense scolastiche.