«Con 14 mesi di ritardo il DUP 2020 approda in Consiglio Comunale. Il 25 settembre, mentre in tutto il resto di Italia i Comuni stanno chiedendo ai dirigenti le attestazioni di insussistenza dei debiti fuori bilancio per il riequilibrio e assestamento che chiude il ciclo di programmazione (anche contestualmente al bilancio 2020), a Bisceglie si discutera’ ancora degli indirizzi preliminari di programma Dup (documento unico di programmazione)».
E’ quanto denuncia il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
«Quello che è il primo degli atti del ciclo di programmazione, che è’ scaduto il 31 luglio 2019 (con riferimento all’anno di competenza 2020) – prosegue Spina -, diventa ora l’ultimo della programmazione biscegliese e lo si approverà a fine anno; peraltro, la parte più importante del Dup e del bilancio, quella delle entrate, si è già decisa, e quella dei lavori pubblici ormai non si fa più nell’anno in corso come prevede la legge, perché tanto il codice degli appalti è stato da tempo stracciato da Angarano & C.
Dei principi di legge, applicati a Bisceglie sulla programmazione armonizzata fin dal 2012 (primo comune in Italia a introdurla con la mia amministrazione) non è rimasto che un lontano e nostalgico ricordo; e La stangata Tributaria, decisa a tavolino da Angarano per fare cassa per far pagare ai cittadini i suoi debiti e strafalcioni (senza peraltro coinvolgere consiglieri di maggioranza e opposizione, sindacati e associazioni di categoria) è chiaramente illegale e sarà combattuta con ogni forza dai consiglieri dell’opposizione vera, che non si vende e che è rimasta l’ultimo baluardo di tutela dei cittadini».