«Il Consiglio comunale ha confermato le tariffe Tari 2019, prevedendo un conguaglio (in aumento ) da pagarsi nei prossimi tre anni, spalmata in tre anni. Chiederò all’amico Leo Carriera perché secondo lui pagare più dell’anno scorso è un vantaggio per i commercianti».
E’ la replica del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina all’analisi del Direttore di Confcommercio Bari e Bat.
«Per me – scrive Spina – 3 è sempre di più di 2. Quando arriveranno le cartelle le porterò da lui per chiedere come fare per pagare meno della cifra (maggiore) di quella dell’anno scorso. Anche perché nessun biscegliese conosce il conguaglio che pagheranno in più i commercianti secondo la deliberazione che faremo il 31 dicembre. E la Tari dei tre mesi Covid io non la pagherò e cercherò di non farla pagare ai cittadini biscegliesi che hanno subito la chiusura delle loro attività per decisioni dello Stato.