Alcuni bagnanti hanno dovuto addirittura fare ricorso alle cure farmacologiche per irritazioni sospette della pelle, conati di vomito e dissenteria. E’ la disavventura capitata ad alcuni bagnanti andriesi che domenica avevano affollato alcuni tratti di spiaggia a Bisceglie.
In particolare hanno segnalato la presenza anomala di sostanze melmose che galleggiavano nelle acque antistanti la spiaggia de La Salata (stesse segnalazioni sono giunte da altri tratti della litoranea biscegliese). Tanto da spingerli anche a fotografare e filmare l’accaduto.
La preoccupazione principale è che potesse trattarsi di scarichi fognari da parte dei proprietari di alcuni villini che si affacciano lungo la costa. Una pratica che, oltre che essere illegale, sarebbe anche pericolosissima per la salute dei bagnanti.
Una ipotesi, però, prontamente smentita dall’Amministrazione comunale che ha già fatto sapere di aver avviato gli opportuni controlli. «Non solo. Abbiamo già interessato del problema – spiega l’assessore Gianni Naglieri – tutte le autorità preposte. A cominciare dalla Polizia Locale. Venerdì prossimo, ad esempio, abbiamo già programmato un vertice con Aqp, Asl Bt e tecnici comunali per fare il punto della situazione su tutta la costa biscegliese. Ma, soprattutto, abbiamo interessato l’Arpa Puglia trasmettendo loro foto e video dell’accaduto. Naturalmente si tratta di esami del tutto preliminari ma le risposte ricevute sono incoraggianti».
Infatti da Arpa Puglia hanno risposto all’assessore Naglieri che «dalla foto sembra proprio trattarsi di frammenti di feltro algale che si è staccato dal fondo, probabilmente con forte concentrazione di Ostreopsis ovata (la cosiddetta alga tossica, ndr). Il video invece evidenzia schiume di natura organica, molto probabilmente originate dall’accumulo del feltro algale di cui sopra. L’accumulo potrebbe essere stato favorito dalla presenza delle barriere in mare, che ha creato un confinamento». Naturalmente si tratta di un esame preliminare, basato solo sulle foto e sul video trasmesso. Ora si attendono gli esiti delle verifiche avviate.
Insomma, le condizioni meteomarine della scorsa settimana avrebbero creato le condizioni per il verificarsi di questa anomala produzione di alghe. L’auspicio è che tutto possa rientrare velocemente verso la normalità.
Un mio amico di bisceglie ha contratto un t forte disagio di salute tipo influenza con voce raffreddata farmaci pesanti aveva tipo voce nasale allergica e mi ha detto di aver contratto la malattia da alga tossica
Non si capisce bene na si può capire e dirci come comportarci bagno si no i sintomi dell alfa tossica insomma darci delle informazioni complete e certe grazie
Quest'anno non sono ancora andato al mare ma gli anni scorsi alla salata da luglio ad agosto dalle h 10 alle h 12 h vi erano sempre delle bollicine che salivano dal basso e vi era anche un odore di detersivo.comunque confermo l'inquinamento da parte mia
Come ogni anno vado al mare nei pressi dell'anfiteatro di Bisceglie e si ripete sempre lo stesso episodio: bollicine sull'acqua che la corrente trasporta lungo tutto il tratto e compaiono spesso a volte già dalle 9 del mattino…. quest' anno poi è peggiorato pure il fondale marino perché ricoperto di alghe e nuotando anch'io ho avuto problemi di irritazioni della pelle e congiuntivite…. purtroppo ho dovuto rinunciare ad un posto a cui sono affezionata, capisco l' alga tossica ma quelle bollicine schiumose da dove vengono? Qualche furbetto ci sarà. …perché Non controllare?
Purtroppo è un fenomeno che si ripete da anni, ma non capisco perché l'arpa puglia non effettui analisi in questo periodo invece di farle a giugno. Qualche motivo ci sarà se questo fenomeno si verifica soprattutto a luglio e agosto! E le autorità che tanto pontificano sulla valorizzazione del turismo a Bisceglie non vedono inquinamento del mare e sporcizia in tutta la città, borgo antico compreso!