Orto Schinosa, i volontari di Pro Natura hanno raccolto materassi, plastiche frammentate, bottiglie, lattine, buste piene di rifiuti domestici, verdure marce, telai metallici e grate in legno, pari a quintali di spazzatura.
A raccontarlo è il referente dell’associazione ambientalista Mauro Sasso.
Tutto il materiale è stato ammassato sotto il ponticello di Pendio Cappuccini ed è stato rimosso nel pomeriggio da Energetikambiente, gestore del servizio urbano di raccolta dei rifiuti, su sollecitazione dell’Assessore Parisi.
«Desideriamo – scrive Mauro Sasso – ringraziare i nostri interlocutori per il pronto intervento. Messa a dimora di nuovi alberi, installazione dei bug hotel, giornate di pulizia, momenti di educazione ambientale con gli alunni delle scuole elementari, attività di manutenzione, Giornata Nazionale dell’albero: sono alcune delle iniziative che Pro Natura ha organizzato in questi anni, affinché questo “scrigno botanico” potesse cominciare a funzionare come polmone verde della città, fruibile a tutti i cittadini. Oggi sono tanti i problemi che affliggono Orto Schinosa: l’inciviltà di chi, impunemente, lo utilizza per scaricare rifiuti, le scorribande dei vandali, spesso minorenni, che recentemente hanno spezzato a suon di calci gli alberelli piantati, il pericolo di incendi, l’assenza di una recinzione che impedisca l’ingresso sono alcuni degli esempi di una situazione che mette a rischio il sito. Per questo torniamo a sollecitare l’Amministrazione comunale a dare seguito al nostro progetto di riqualificazione, che è l’unico che rispetta la vocazione storica di “orto urbano” nel rispetto della biodiversità. Siamo sicuri che il nostro appello non rimarrà inascoltato».