“La violenza gratuita perpetrata il 2 giugno nel cuore della città, ai danni di un sedicenne ad opera di un pugno di teppisti più o meno coetanei, lascia sgomenti”. Esordisce così Leo Carriera, Direttore di Confcommercio Bari-Bat a fronte di un avvenimento che ha dolorosamente sorpreso la città.
“E questo per tre ordini di motivi -continua Carriera- per la brutalità con cui il ragazzo è stato brutalmente pestato, per l’ubicazione dove la violenza è stata perpetrata, per l’età dei protagonisti, pare, tutti minorenni”.
Si rimane sbigottiti da un comportamento che, pur non conoscendone le cause, non può trovare alcuna giustificazione se non nella fragilità morale dei protagonisti che, nella violenza del branco, cercano un modo per affermarsi come individui.
La prima reazione è certo di condanna ma questi giovani non possiamo ignorarli perché rischiamo di incrociarli nel nostro vissuto.
L'inasprimento delle pene, la rigidità delle regole, poche ma imposte con fermezza e chiarezza, sono l'unico modo per combattere ogni forma di degrado e di inciviltà, purtroppo l'essere blandi, docili, comprensivi e permissivi porta ad ottenere questi risultati.