Chiedere al Comune di Bisceglie di aderire alla rete delle “Città della Gentilezza”. La proposta arriva dall’avv. Pietro Casella, già protagonista della vita politica cittadina.
L’idea si ispira all’iniziativa del ricercatore Daniel Lumera che insieme alla professoressa dell’università di Harvard Immaculata De Vivo, ha scritto il libro “Biologia della Gentilezza”, una sorta di manifesto sul movimento internazionale che si sta creando attorno ad un valore che si vuole contrapporre al “movimento della rabbia”.
Tra le “Città gentili”, Lumera cita anche la vicina Bari in un video pubblicato sul suo profilo Facebook.
“Sicuramente l’associazione che fondai tempo fa aderirà alla rete della gentilezza”, scrive l’avv. Casella riferendosi all’associazione Terra e Libertà che a Bisceglie ha promosso negli anni numerose iniziative di solidarietà sociale.
«Chiedo ai nostri consiglieri comunali di depositare istanza perché Bisceglie possa divenire città della gentilezza -scrive ancora Casella-. In questo momento storico la gentilezza è il gesto la causa la parola che può salvarci.
La gentilezza riscrive la condivisione. Placa le differenze. Sana le povertà.
Genera benessere redistribuito.
Allevia il dolore e la sofferenza che la vita porta in sé.
È la fonte della mitezza, della gioia, della gratitudine e della rettitudine.
È amore diffuso e non egotico. È rispetto per ogni forma di vita. È bellezza sacralità e felicità per sé e gli altri…
E tutti noi abbiamo necessità di questa medicina insostituibile”.