«Una pagina storica della politica biscegliese di cui siamo fieri: raccogliendo la proposta dell’Anpi di Bisceglie condivisa da molte associazioni cittadine, abbiamo proposto un ordine del giorno per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, che il consiglio comunale ha votato all’unanimità, unendo maggioranza e opposizione».
E’ quanto afferma il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
«Bisceglie – riprende – dice così il suo forte “no” a qualsiasi forma di discriminazione, alla politica dell’odio e della violenza. Insieme ieri sera abbiamo scelto, in maniera sentita e partecipata, la strada del rispetto, dell’uguaglianza e del dialogo. Liliana Segre ha subìto sulla propria pelle la barbarie della persecuzione razziale ed oggi è un esempio per tutti noi, attraverso il suo impegno per tenere viva la memoria che trionfa sull’indifferenza, per diffondere i valori della pace e della fratellanza, l’importanza del rispetto dei diritti umani».
E poi ricorda una frase della stessa Liliana Segre: «Mi ero nutrita di odio e di vendetta. Sognavo la vendetta, quando il mio carceriere buttò la pistola ai miei piedi, io la vidi e pensai: “Adesso lo uccido”. Mi sembrava il giusto finale di quello che avevo sofferto. Fu un attimo irripetibile. Ma capii che non avrei mai potuto uccidere nessuno. Non raccolsi quella pistola, da quel momento sono diventata quella donna libera, quella donna di pace che sono anche adesso».