Cronaca

​Consiglio comunale, le opposizioni abbandonano ancora. Spina: «Ecco tutte le illegalità»

La Redazione
L'aula del Consiglio comunale senza le opposizioni - archivio
Le parole del Consigliere comunale di opposizione
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La seduta di ieri del Consiglio comunale di Bisceglie segna una ulteriore spaccatura tra maggioranza e opposizioni e fa salire altissima la tensione tra le forze politiche. Una situazione che diventa sempre più complicata con il trascorrere dei giorni.

Ecco in proposito le parole durissime del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina subito dopo la chiusura della seduta.

«Angrarano suggella il Consiglio dell’illegalità: Sospesi i lavori del Consiglio Comunale. Violata la sentenza del TAR per l’ennesima volta. I consiglieri di opposizione abbandonano l’aula. Per la prima volta nella storia biscegliese il Presidente del Consiglio comunale Casella e’ stato costretto a sospendere la seduta per le clamorose rivelazioni che si sono registrate in materia di illegalità commesse dall’amministrazione Angarano:

1) dipendenti che hanno confessato in diretta, durante la seduta, di lavorare spesso “in nero” per il Comune.

2) accertamenti in aula di lavori comunali effettuati senza il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro;

3) si è scoperto che mancavano atti scritti di concessione ai privati dell’area del Palazzolo per la privatizzazione e monetizzazione con pagamento di un biglietto di 4 euro a persona;

4) e’ stato acclarato che in questi giorni è’ stato firmato il contratto multimilionario della igiene urbana nonostante il divieto previsto dalla legge in caso di gestione provvisoria, situazione in cui si trova oggi il Comune;

5) Angarano ha confessato che il segretario dott. Ssa Fiore e’ stata “indotta” dal dirigente Pedone a dichiarare la sua assenza nei giorni di ieri e di lunedì prossimo, fissati per le sedute delicate per l’approvazione del dup 2019;

6) ma, soprattutto, i consiglieri di opposizione sono stati costretti ad abbandonare l’aula quando si è appreso dal dirigente Pedone che “il Dup del 2019 annullato dal TAR non si sarebbe potuto modificare perché ciò avrebbe messo a rischio gli atti successivi allo stesso che, nonostante il loro l’annullamento da parte del TAR, Angarano & C. continuano a mantenere in vita.

In pratica Angarano & C. stanno prendendo letteralmente in giro i Giudici Amministrativi propinando una semplice sanatoria degli atti annullati (vietata) e non la rielaborazione dell’intero iter procedimentale come il TAR aveva previsto, annullando retroattivamente tutta la filiera della programmazione 2019.

Per questo motivo ancora oggi esistono contemporaneamente (con tanto di trasmissione ai consiglieri comunali) due progetti di DUP (documento unico di programmazione),in contrasto tra loro, approvati dalla Giunta Angarano: uno per il 2019 e uno già fatto per il 2020, che non viene sospeso o annullato perché tanto tutti gli atti annullati dal TAR per il 2019 sono ingessati sul piano giuridico e tecnico, secondo l’ottuso pensiero di Angarano & C. Insomma, un Consiglio comunale farsa che è servito soltanto per acclarare, soprattutto per coloro che mettono la testa sotto la sabbia come gli struzzi, che le illegalità di Angarano & C. sono diventate un caso eccezionale in Italia e stanno mettendo in difficoltà anche gli organi istituzionali preposti, che presto, purtroppo, non potranno non intervenire per ripristinare legalità e rispetto dei diritti dei cittadini».

martedì 10 Dicembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 20:04)

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amoruso giovanni
amoruso giovanni
4 anni fa

Un passo alla svolta di cosa Angarano vai a casa che è meglio non fare ancora danni