Cronaca

​Famiglia disperata, il Comune: «Inaccettabile anche solo l’idea che possano finire per strada»

La Redazione
Roberta Rigante
L'Assessore alle Politiche sociali Roberta Rigante spiega che si sta lavorando per trovare una soluzione
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“Siamo al lavoro e stiamo facendo tutto il possibile per trovare una soluzione al caso della famiglia di cinque persone in gravissima difficoltà sociale ed economica di cui ha parlato Bisceglielive.it”.

Lo dichiara Roberta Rigante, Assessore alle politiche sociali del Comune di Bisceglie.

“Avevamo già preso in carico questa delicatissima situazione. Purtroppo – prosegue -, nonostante si tratti di un caso molto complesso, i parametri fissati dalle norme non consentono il ricorso al fondo relativo alla morosità incolpevole né l’utilizzo di altri sostegni economici. Malgrado ciò, abbiamo sempre continuato a stare vicino alla famiglia. In questi mesi abbiamo valutato insieme alla famiglia anche soluzioni temporanee di emergenza. Come avvenuto in altri casi molto particolari, il Comune di Bisceglie ha dato la disponibilità a costruire un progetto personalizzato intorno al nucleo familiare per trovare una nuova collocazione abitativa ma la famiglia non è riuscita a trovare la disponibilità di una nuova casa in affitto in assenza di altre garanzie economiche”.

In altre parole: al momento non c’è nessun proprietario di case disponibile ad ospitare questa famiglia disperata perché non ha un reddito fisso a causa delle condizioni di salute della gran parte del nucleo familiare. Il capo famiglia, infatti, si sta dedicando anima e cuore alle cure delle figlie disabili e della moglie affetta da neoplasia. Una situazione drammatica che stanno affrontando con una dignità straordinaria che meriterebbe un’azione altrettanto straordinaria da parte di un biscegliese “di buona volontà”. Un biscegliese che non volti lo sguardo altrove e che metta a disposizione una dimora per evitare che continui a piovere sull’anima bagnata di questi cinque concittadini che definire sfortunati è eufemistico. Così come sarebbe necessario che qualcuna delle tante meravigliose associazioni di volontariato e di utilità sociale attive a Bisceglie decidano di prendersi cura di questa famiglia attraverso un progetto specifico. Insomma, chi ha cuore e capacità di azione intervenga. Al più presto. Perché il prossimo 15 dicembre c’è il serio pericolo che venga eseguito il temutissimo sfratto.

“Insieme al Sindaco Angarano – conclude l’assessore Rigante – stiamo continuando a dedicare la massima attenzione a questa situazione, che certo non ci lascia indifferenti e tocca profondamente la nostra sensibilità. In sinergia con il Tribunale per i Diritti del Cittadino e del Malato, contiamo di trovare una soluzione. È inaccettabile che, al giorno d’oggi, ci possa essere solo l’ipotesi che una famiglia in queste condizioni possa finire in mezzo ad una strada. Insieme scongiureremo questa possibilità”.

venerdì 6 Dicembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 20:13)

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