Cronaca

​Raccolta alimentare della Caritas, il grande cuore dei biscegliesi

La Redazione
​Raccolta alimentare della Caritas 2019
Il bilancio nella giornata dedicata ai poveri da Papa Francesco
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Nella giornata dedicata ai poveri da Papa Francesco, presso i Cappuccini si è constatato che anche per questa decima raccolta alimentare la risposta dei Biscegliesi non è mancata ed è stato accolto favorevolmente l’invito a DONARE qualcosa per rifornire gli scaffali Caritas e compensare la fatica degli oltre 50 volontari mobilitati da ogni parrocchia.

Purtroppo accanto alla generosità di tanti ed alla disponibilità dei supermercati ad accogliere i volontari, si sono registrati ancora casi di indifferenza e di cattiva informazione.

Ecco la testimonianza del coordinatore cittadino Caritas, dott. Sergio Ruggieri.

Come è andata la decima raccolta alimentare della Caritas?
La raccolta è andata bene ed è in linea con le ultime effettuate. Oltre 1000 Kg tra pasta e latte e poi, farina, riso e zucchero; 576 confezioni di pelati e passata; 113 barattoli di legumi e poi biscotti, merendine, succhi, tonno etc: tutti prodotti non deperibili.

I volontari hanno raccolto tutto nella sede Caritas dei Cappuccini e poi suddiviso equamente tra le parrocchie cittadine.

Come sono stati accolti i volontari?
Quest’anno abbiamo notato la presenza di molti volontari giovanissimi, soprattutto provenienti dalla parrocchia di S. Lorenzo e S. Maria di Costantinopoli, che si sono avvicendati nei vari supermercati. Nel pomeriggio di sabato hanno collaborato anche alcuni ragazzi di “Bisceglie illuminata”.

Si sono registrati due grandi donatori presso la DOK di Via Cavour e Via Capitan Gentile: è stata fatta una spesa comprensiva di vari prodotti e depositata in un cartone presso i volontari. Una coppia di anziani è uscita dal supermercato con due borse distinte: una con la loro spesa e l’altra per la Caritas. Molti giovani, invece, sono rimasti indifferenti.

Sembra allora confermato il dato ISTAT del calo di “credenti” o “cattolici praticanti”, salvo gli anziani, anche a Bisceglie?
Che ci sia un allontanamento di giovani adulti dalla Chiesa è un dato generale, ma da noi la solidarietà tiene ancora; purtroppo stiamo vivendo un periodo di crisi economica che colpisce tutti e non dimentichiamo che tanti giovani emigrano verso il nord in cerca di un’occupazione.

Cosa viene riferito dai volontari presenti presso i supermercati?
Ci sono ancora molti scettici sulla destinazione deiprodotti raccolti. Approfitto dell’occasione per ricordare che ogni donazione viene registrata su apposito modulo e non c’è possibilità di sottrarre beni da parte dei volontari (come qualcuno pensa). Ai volontari dovrebbe andare la stima e l’ammirazione di tutti i cittadini.

Gli utenti, a cui le donazioni sono destinate, sono selezionati in base all’ISEE quindi in situazione di effettivo bisogno. E molti sono italiani e biscegliesi doc. Purtroppo anche tra noi abbiamo dovuto registrare un clima di indifferenza e di odio per l’extracomunitario accusato di andare a rivendere ciò che vene regalato presso le Caritas o di sperperare il denaro per futilità. Si vogliono rassicurare i cittadini biscegliesi che nei centri di ascolto sanno ben vagliare le varie situazioni familiari e si fanno donazioni con oculatezza.

Cosa altro vuole aggiungere?
Un GRAZIE di cuore a tutti i responsabili dei supermercati che accettano la presenza dei nostri volontari e GRAZIE a tutti i volontari Caritas che dedicano gratuitamente il loro tempo, sottraendolo alle famiglie, per un’opera di solidarietà. GRAZIE, infine, a tutti i Biscegliesi che hanno donato qualcosa agli altri.

Articolo a cura della Caritas di Bisceglie

mercoledì 20 Novembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 21:09)

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