Cronaca

​Galantino visita il Centro per l’Impiego di Bisceglie: situazione desolante

La Redazione
Davide Galantino davanti al Centro per l'Impiego di Bisceglie
Il deputato del Movimento 5 Stelle: «Costretti a lavorare con strumenti obsoleti, sistemi informatici che non permettono di garantire i servizi necessari e totale mancanza di privacy»
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«Ad accogliermi, i dipendenti del Centro che mi han spiegato il funzionamento e le varie difficoltà, compresa la totale mancanza di privacy per gli utenti che entrano nel centro per cercare un posto di lavoro. Questo non permette ai cittadini di usufruire dei servizi che la struttura dovrebbe offrire con il fine ultimo che si prepone il centro stesso. I dipendenti del Centro per l’Impiego di Bisceglie sono costretti a lavorare con strumenti obsoleti, sistemi informatici che non permettono di garantire i servizi necessari. Inoltre, l’affitto della struttura che è privata è a carico dei cittadini. Questa è l’eredità che ci è stata lasciata e in accordo con l’amministrazione Angarano ci impegniamo ad ottimizzare il Centro di Bisceglie, ad accogliere questa sfida».

Lo dichiara il deputato biscegliese del Movimento 5 Stelle Davide Galantino, dopo aver visitato il Centro.

«Il decreto sul reddito di cittadinanza – prosegue – dovrebbe essere approvato entro il mese di gennaio. Le persone che avranno diritto a ricevere il reddito dovranno rendersi subito disponibili a formarsi nonché ad essere accompagnate al reinserimento lavorativo, senza dimenticare che dovranno anche offrire un piccolo contributo in favore della collettività presso il proprio Comune. Non è quindi una misura assistenziale.

La misura vera e propria dovrebbe entrare in vigore dal mese di aprile. Secondo l’Istat la soglia di povertà sotto la quale una persona non riesce ad avere una vita dignitosa è di 780 euro netti al mese. Una cifra che aumenta attraverso un “coefficiente familiare” che varia in base al numero di persone che compongono la famiglia.

Ci saranno importanti incentivi per gli imprenditori che assumeranno i beneficiari del reddito. Dare un aiuto economico alle famiglie che ne hanno più bisogno significa riattivare i consumi dei beni primari e di conseguenza innescare un circolo virtuoso per le imprese locali, che si traduce anche in occupazione.

Lo Stato aiuterà chi ne avrà bisogno, ma sarà inflessibile con gli approfittatori. Il reddito verrà erogato tramite una carta prepagata e potrà essere utilizzata solo per comprare beni o servizi di prima necessità. Non potrà essere spesa nel gioco d’azzardo e nei beni/servizi che non sono prioritari.

Sono soddisfatto dell’impegno del ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Questo tipo di interventi coinvolgeranno anche Bisceglie, vista la situazione di evidente precarietà. Il M5S dimostrerà che, come proposto in questi anni, solo misure economiche incentrate sul reddito di cittadinanza possono far davvero ripartire il mercato del lavoro».

Naturalmente si tratta di dichiarazioni del parlamentare che dovranno essere verificate dalla prova dei fatti, perché le notizie che giungono da Roma al momento non lasciano intendere né quanti siano i reali percettori di questa misura, né quanto percepiranno realmente al netto di tutte le condizioni reddituali che saranno imposte per modulare l’intervento dello Stato.

martedì 15 Gennaio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 7:50)

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leonardo amoruso
leonardo amoruso
5 anni fa

sono 4 anni che mi ritrovo senza lavoro sono un persona che spesso va all' ufficio di collocamento di Bisceglie.mi viene da piangere li la speranza che mi mantiene in vita muore vedendo il personale,non qualificato a svolgere il suo lavoroper me puo chiudere

fusti gator
fusti gator
5 anni fa

quando gli uffici di collocamento funzionavano, della privacy non fregava niente a nessuno, di fronte a ogni sportello, a distanza di 80cm, c'erano 20-30 persone allineate, il primo della fila faceva un passo avanti, l'impiegato gli chiedeva le generalità e l'iscrizione nelle liste, poi diceva: c'è disponibile questo in tal paese, lo accetti? al si/no, diceva, avanti un altro, e in poche ore la gente lavorava! capitava anche che non ci fosse niente, e la tiritera era: torni settimana prossima, avanti un altro! adesso gli unici posti di lavoro che trovano sono quelli per gli amici o i parenti! fanno a gara a chi si arrampica prima sulle poltrone, leggono i giornali, tracannano caffè al bar disquisiscono di sport e fan straordinari!