Cronaca

«La chiusura del Garibaldi è il simbolo della decadenza culturale dell’amministrazione Angarano​»

La Redazione
Il Teatro Garibaldi di Bisceglie
Le parole del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina e la replica all'assessore alla Cultura
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«Sono ormai finiti i tempi di splendore culturale e del sistema teatrale organizzato nel teatro Garibaldi. L’amministrazione Angarano chiude il Teatro Garibaldi. E sappiamo tutti che non e’ una chiusura momentanea».

E’ quanto denuncia, in una nota, il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

«Dopo 20 anni di funzionamento ininterrotto – prosegue – e dopo il rilancio del teatro, in armonia con il monastero Santa Croce e Palazzo Tupputi, per ragioni burocratiche (Angarano non firma l’autorizzazione all’utilizzo!) , chiude il fiore all’occhiello della nostra cultura biscegliese con grave danno anche per le scuole a cui la nostra amministrazione riconosceva l’utilizzo gratuito per attività didattiche e culturali importantissime per la crescita dei nostri ragazzi. La chiusura del teatro Garibaldi e’ il simbolo della decadenza culturale e del degrado civile a cui ci sta condannando l’amministrazione Angarano».

Qualche ora dopo, in seguito alla nota dell’assessore alla Cultura Tonia Spina (che si riporta in altro articolo), l’ex Sindaco rincara la dose: «La scusa di lavori fantasma che si starebbero eseguendo al Garibaldi e’ vergognosa. La somma esigua che occorrerebbe non e’ stata neanche stanziata nell’ultima variazione di assestamento del primo agosto, mentre sono stati accantonati circa 650 mila euro per debiti fuori bilancio fantasma per l’igiene urbana che non vengono utilizzati da più di due mesi. Conoscendo i tempi di reazione di questa amministrazione il teatro Garibaldi chiuderà per anni! Nel bilancio insomma Debiti fantasma al posto di lavori al teatro fantasma! Insomma, la svolta voluta e’ una città’ fantasma senza cultura e senza nuove opere: Bisceglie senza eventi estivi, Bisceglie senza cultura, Bisceglie senza sport con la chiusura di importanti strutture oggi abbandonate. Che la svolta voluta sia una Bisceglie “GHOST TOWN” che vedevamo in qualche film Western dove vivevano senza regole pochi soggetti che applicavano la loro “legge”?».

domenica 21 Ottobre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 10:29)

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Antonio Marzano
Antonio Marzano
5 anni fa

Egregio Avvocato Francesco Spina,lo splendore culturale di cui lei parla non si realizza dalla location in cui vengono realizzati,ma dalla qualità di eccellenza degli stessi. Certo il Teatro è la Location ideale,ma lei sa molto,ma molto bene, che quelli che si realizzano in altre location come Chiese o Basiliche o Cattedrali,se sono di eccellenza raccolgono un grande consenso. Voglio approfittare della ospitalità di bisceglilive per fare una proposta per Bisceglie e non solo..viste le sue invocazioni alla location ..perchè non vi impegnate ad edificare in Bisceglie un Auditorium..? Sono certo che vista la vocazione culturale di Bisceglie potrà essere una scelta condivisa…o no?