Cronaca

​Spina all’attacco: «La svolta promessa? Prendere impegni e non mantenerli»

La Redazione
Francesco Spina
Le durissime parole del sindaco uscente, dopo la convocazione di una nuova seduta del Consiglio comunale
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Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Bisceglie. La massima assise cittadina è stata convocata per il 27 settembre in prima convocazione (il giorno successivo è prevista l’eventuale seconda convocazione), con all’ordine del giorno, oltre che il bilancio consolidato del Comune per il 2017, anche il prelevamento dal fondo di riserva.

Sull’argomento è intervenuto in queste ore il consigliere comunale di opposizione, Francesco Spina, sindaco uscente: «La svolta promessa… prendere impegni e non mantenerli! Il 1 agosto avevano garantito di portare immediatamente in consiglio comunale i debiti fuori bilancio contratti negli ultimi mesi in materia di igiene urbana. Nella convocazione appena ricevuta, dopo più di 50 giorni, non risultano ancora inseriti questi punti e questo è gravissimo in termini di rispetto della legge e delle istituzioni. Sono in questo momento congelati un milione e mezzo di euro destinati al pagamento di questi debiti; e si tratta di denaro dei cittadini che potrebbero essere destinati a finalità sociali e a dare occupazione e lavoro! Perché non si portano in consiglio questi punti importanti per l’igiene e per l’aumento eventuale della Tari?».

«Proposta all’amministrazione Angarano: se vi siete accorti dopo la nostra segnalazione che stavate sbagliando a pagare sull’unghia un milione e mezzo senza controllare le fatture – scrive ancora Spina – se vi siete accorti che rischiate il dissesto dei conti e l’aumento della Tari, se vi siete accorti che qualche volta ascoltare i consigli di chi ha esperienza e coraggio può servire al bene comune, portate in consiglio comunale questi debiti presunti e respingiamo insieme il pagamento fuori contratto di oltre un milione e mezzo. Con i soldi destinati e già stanziati il 1 agosto per questo pagamento aiutiamo i cittadini più indigenti».

«Durante il mio mandato – conclude – non ho mai riconosciuto debiti fuori bilancio in materia di igiene urbana perché sappiamo che determinano l’aumento automatico della Tari. Iniziamo insieme una piccola grande svolta: quella di ascoltare le proposte di chi dall’opposizione ha il compito istituzionale di controllare e proporre cose importanti per i cittadini e soprattutto di evitare la deriva verso i lidi pericolosi dell’illegittimità e del dissesto finanziario».

sabato 22 Settembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 11:36)

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