Cronaca

​«A Bisceglie c’è chi la Tari è costretto a pagarla due volte»

La Redazione
Enrico Capurso
E' quanto denuncia Enrico Capurso, Capogruppo Lista Il Faro-PCI
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«Dopo celebrazioni e consigli più politici, si torna in aula a discutere di provvedimenti specifici uno dei quali ha riguardato il regolamento TARI. Si tratta di un regolamento che contiene ancora troppe incongruenze e ingiustizie che non vengono risolte: ad esempio, secondo l'attuale regolamento, se un giovane va via da casa per vivere da solo o creare un nuovo nucleo familiare, inizia a pagare la TARI dal momento esatto in cui registra la nuova utenza (es. al momento dell'allaccio delle utenze). Peccato, però, che a fini TARI continuerà comunque a far parte del proprio nucleo familiare fino alla fine dell'anno, sicché la sua famiglia di origine pagherà anche la sua quota come se continuasse a vivere a casa».

E' quanto denuncia Enrico Capurso, Capogruppo Lista Il Faro-PCI.

«Questo significa – prosegue Capurso – che per casi come questi, il Comune incassa il doppio. Lo stesso in caso di decesso di un componente del nucleo familiare: la riduzione varrà solo a partire dall'anno successivo e per i mesi di quello in corso si continuerà a pagare.

Ho appena provato a proporre dei correttivi anche per risolvere il problema sollevato dai tanti che chiedono delucidazioni al comune in merito e spero continuino a farlo anche in futuro, continuando a tutelare i propri diritti se del caso anche impugnando le cartelle.

Basterebbe semplicemente introdurre delle finestre di computo mensili o anche trimestrali, senza aspettare l'anno successivo, per evitare di pagare tributi per servizi non goduti. Ma l'amministrazione come al solito ha tirato dritto e anzi ha eliminato alcune delle agevolazioni previste nella fase di emergenza. Speriamo ogni volta che quando si discute di TARI lo si faccia per nuove agevolazioni o per ridurre la percentuale di tributo che va al comune, visto che i prezzi aumentano un po' ogni dove, ma di sostegni validi non se ne vede l'ombra».

mercoledì 18 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:10)

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cosimodebari
cosimodebari
1 anno fa

Ma colui che ha presentato questa denuncia oppure i giornali locali dove sono stati sino a ieri? Il fattaccio, perché tale lo reputo, io l'ho vissuto quasi dieci anni fa, quando uno dei miei figli si trasferì nel mese di maggio per lavoro e residenza in un comune del Milanese. Alla ricezione della Tari quantificata sul numero di 4 residenti nell'abitazione mi recai all'ufficio preposto per chiedere la modifica dell'importo della Tari poiché il numero delle persone residenti nell'abitazione era diminuito dal 1 giugno di una unità. Ricevetti la risposta che la Tari era stata, secondo una vecchia delibera comunale quantificata sul numero dei residenti al 1 gennaio di quell'anno. Pertanto io dovetti pagare 7 mesi di Tari per 4 persone mentre mio figlio pagò per lui nel comune del Milanese.

Pietro Capurso
Pietro Capurso
1 anno fa

Anche a me è capitato di pagare la Tari per quattro persone fino al 31 dicembre, e nonostante mio figlio avesse dichiarato che dal mese di ottobre avrebbe cambiato residenza, mio figlio ha pagato per tre mesi né è stai possibile scomputare il pagamento dalla Tari che avevo già pagato per lui, né ricevere il rimborso!

Alexengineer
Alexengineer
1 anno fa

Vorrei informare Enrico Capurso che vi è un ulteriore caso che si può verificare di errato e soprattutto non dovuto pagamento della tari quando subito dopo il cambio di residenza e chieste le info e modalità per mettersi in regola con i pagamenti dall' ufficio tributi più volte andato di persona , mi viene semplicemente riferito di attendere che arrivi il questionario per la registrazione soltanto che in concomitanza arrivi dopo qualche giorno anche la tari a tariffa piena in riferimento all' anno 2015 quando già era stata richiesta la riduzione del 60% in quanto abitante fuori il paese e privo di servizi , e sempre nello stesso anno a tariffa piena mi viene richiesto anche il pagamento relativo all'anno 2016 , e la situazione si ripeterà poi ancora con le tari negli anni 2020/21, LADRI!!