Domenica 30 maggio, un gruppo di giovani ragazze e ragazzi biscegliesi, dopo essere venuto a conoscenza del tragico evento avvenuto sul corso Aldo Moro al piccolissimo bambino di soli 4 anni, travolto da una motocicletta, ha scelto di mettersi a disposizione per cercare di ricordare a tutti i giovani che utilizzano motorini, motociclette, biciclette da corsa e similari,che il corso non è stato progettato per essere una pista ciclabile ma bensì una zona pedonale.
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L’iniziativa “Sul corso non di corsa” ha come obiettivo quello di far sì che ciò che è accaduto al giovane bambino, che fortunatamente ha riportato solo qualche livido sul proprio viso, non accada a nessun altro, bambino, anziano o adulto che sia.
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L’obiettivo – scrivono i promotori dell'iniziativa – è quello di far tornare a vivere il corso in maniera serena, così da poter ritornare a passeggiare in completa tranquillità, senza doversi preoccupare di essere investiti o sfiorati da diversi mezzi a due ruote, oramai quasi del tutto silenziosi e impercettibili se non poco prima del contatto.
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Diversi bambini hanno voluto partecipare all’iniziativa perché protagonisti della stessa.
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A breve partirà una raccolta firme che coinvolgerà diversi commercianti della nostra città, volta appunto a limitare l’utilizzo dei veicoli a due ruote in corso Aldo Moro e, in futuro, a sanzionare chi non rispetta tali limiti.
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Qui, insieme ai bambini e alle bambine, alcuni dei giovani che hanno deciso di portare avanti questa proposta cittadina, tra cui: Claudio Lorusso, Adele Ricchitelli, Gigino Fata, Claudio Gallo, Maria e Bruna Fata, Federica Ricchitelli, Lucrezia Valente e Arianna Lamantea.
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Non esiste limitare ma bensì vietare il passaggio con bici o altro. Ci sono altre strade x poter attraversare suddetto corso. Eventualmente se devono attraversare, lo potranno fare portando il mezzo a piedi.
Eppure basta poco ad essere civili e corretti. X fortuna non è successo una tragedia, il piccolo poteva farsi molto male. Auguri al piccolo . Sergio G.
Stesso discorso va fatto per la zona pedonale di C/s0 Umberto ” zona piazza del pesce e frutta nei 2 lati” dove tutti i giorni si fanno discussioni che potrebbero, qualche volta, degenerare. Tale zona viene sempre percorsa da tutti i tipi di mezzi che mettono a rischio tutti i tipi di cittadini e special modo i portatori di hendicap, le signore con corrozzini con bambini o con cestelli carrellati, gli anziani , eccc… Pertanto vorrei sapere cosa aspetta il sig. Sindaco a prendere provvedimenti? Aspetta l'imponderabile? o cosa altro? Ennesimo richiamo al dovere per Sindaco e Comandante Polizia Municipale oltre che Assessore alla Polozia Urbana.
Certo, nelle zone pedonali si circola solo a piedi, giustissimo. Spero che con lo stesso metro si giudichino i pedoni che invadono la pista ciclabile sul lungomare.