Nella notte del 5 maggio scorso, due persone, rispettivamente classe 1987 e classe 1998, sono stati arrestati dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, mentre, a bodo della loro imbarcazione, facevano ingresso al molo Sant’Antonio del porto di Bari, trainando un natante che poco prima avevano rubato dal porticciolo di Torre a Mare.
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L’operazione condotta dai Carabinieri di Bisceglie, scaturisce a seguito di numerosi furti in danno di motopescherecci e natanti ormeggiati nelle marinerie di vari porti ricadenti nell’area metropolitana di Bari e della provincia Bat. Le prove raccolte si sono concentrate sull’utilizzo da parte dei due arrestati di un’imbarcazione con la quale si spostavano per raggiungere le località interessate e derubare le barche prescelte, dileguandosi sempre attraverso le acque dell’Adriatico.
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Proprio quello che si è verificato la notte del 5 maggio, quando i due, a bordo del natante utilizzato per commettere i furti, hanno fatto rientro al porto di Bari, Molo Sant’Antonio, trainando un’altra imbarcazione di sei metri, con relativo motore fuori bordo, risultata essere stata trafugata, poco prima, dal porticciolo di Torre a Mare dove era regolarmente ormeggiata. Una volta attraccati entrambi i natanti, i due autori sono stati avvicinati da altri complici presenti sul molo. Immediatamente i quattro sono stati bloccati dai militari che hanno proceduto all’arresto degli autori del furto e hanno denunciato in stato di libertà per favoreggiamento un 23enne e un 21enne. Sull’imbarcazione dei due, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro arnesi da scasso e due bombole di gas con relativo cannello, mentre il natante rubato è stato restituito al legittimo proprietario.
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Scommetto che sono già ai domiciliari a scontare comodamente sul divano.