Cronaca

​Legambiente: «La nostra denuncia ha portato al sequestro dei lidi. Vogliamo vederci chiaro»

La Redazione
Sequestro di opere abusive in due stabilimenti balneari di Bisceglie
La rivelazione del Presidente del Circolo di Bisceglie, Alessandro Di Gregorio
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«A seguito di una nostra richiesta di verifica (ma non sappiamo se ci siano state altre denunce), inviata per PEC a diverse autorità (tra cui le Capitanerie di Porto di Barletta e Bisceglie), e stato effettuato un sequestro penale delle spiagge sulle quali si stavano effettuando dei lavori per la realizzazione di due lidi balneari».

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A rivelare il retroscena è il Presidente di Legambiente Bisceglie, Alessandro Di Gregorio.

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«Il sindaco Angarano -scrive Di Gregorio in una nota – in una trasmissione televisiva e l'assessore Naglieri in un post sul suo profilo fb, avevano asserito con assoluta certezza che i lavori erano autorizzati e che le opere mastodontiche dei massi posizionati erano… "rimovibili". Questo significa quindi che avevano chiarissima l'idea di cosa si stesse realizzando e in che modo. Ordunque, questo sequestro ci chiediamo, a quale lavoro si riferisce? Se invece fossero proprio quei massi ad essere una realizzazione perlomeno non consona e a quanto pare di rilevanza penale, perché mai tanta sfrontata sicurezza da parte di entrambi? Il tempo lo dirà a noi e a tutti quei cittadini indignati per l'ennesimo sfregio ambientale. Nel frattempo registriamo la brutta figura di Angarano & Co. e purtroppo un altro colpo all'ambiente di questa amministrazione comunale.

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Cercheremo adesso di far verificare i lavori effettuati dall'amministratore comunale sulle spiagge libere dove stiamo notando interventi simili e posizionamento di massi in maniera quasi "furtiva" Siamo fiduciosi nel lavoro degli inquirenti».

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lunedì 8 Marzo 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 5:07)

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