San Giovanni Bosco è stato solennemente festeggiato anche la sera del 31 gennaio scorso dagli Oratoriani dell’associazione AOB, dagli Scouts di Bisceglie, dai docenti delle scuole biscegliesi e dai numerosi parrocchiani presso la chiesa di San Vincenzo de’ Paoli.
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Per una felice combinazione, anche l’Oratorio fondato da Maurino Monopoli nel 1945-48 portava il nome del santo de’ Paoli per opportunità, dato che il terreno su cui insisteva lo stabile dell’Oratorio apparteneva alle dirimpettaie suore vincenziane.
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La serata ha rispettato i canoni propri delle ricorrenze oratoriane: santa messa, processione aux flambeaux, panino con la mortadella.
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La messa, celebrata dall’assistente e parroco don Nicola Napolitano,è stata animata con i canti eseguiti dagli oratoriani, mentre sull’altare primeggiava l’icona di San Giovanni Bosco nobilmente incorniciata.
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Per l’intero giardino antistante la chiesa e lungo il perimetro del monastero delle Suore Zelatrice del Sacro Cuore è stato invece portata in processione l’artistica immagine del Santo della Gioventù disegnata e donata dall’oratoriano Tonio Stefanachi.
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E per finire, il tradizionale panino che profumava di mortadella è stato distribuito a tutti i partecipanti alla cerimonia.
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È stato sottolineato che, andando oltre i ricordi e le nostalgie, la presenza degli Oratoriani è funzionale alla loro opera di apostolato in quanto disponibili, con nuove iniziative in cantiere, a trasferire alle nuove generazioni i valori più alti appresi all’Oratorio. Prova ne è la frequentazione delle scuole cittadine, come avvenuto negli anni scorsi e nella mattinata di ieri al 1° circolo didattico De Amicis.
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