In migliaia si sono riversati nel centro di Bisceglie per gustarsi appieno il clima natalizio grazie alle iniziative del programma ribattezzato “Il Natale è sotto casa”.
Un ricchissimo programma fatto di eventi realizzati da Confcommercio Bisceglie, con la collaborazione di Bisceglieviva, Conbitur, Consorzio Mercatiincittà, Assolocali e Associazione Borgo Antico e grazie alla compartecipazione dei Commercianti di Via XXIV Maggio e Via Aldo Moro.
Grande attrazione, ovviamente, il Mercatino di Natale, capace di attirare l’attenzione di grandi e piccini. Una vera e propria marea umana ondeggiante da una casetta all’altra, tra le mille luci colorate.
«Considerando lo sforzo che abbiamo sostenuto, in tutti i sensi, quella di ieri è stata una splendida giornata per tutti. La gente – ha sottolineato Ivano Valente, titolare del Carpe Diem – voleva questo ed è rimasta in città e non si è spostata nei centri commerciali delle città limitrofe. E già questo è stato un risultato importante. Il rovescio della medaglia, però, è rappresentato dal modesto sostegno offerto dall’Amministrazione Comunale. Dobbiamo ringraziare la Confcommercio che ci ha aiutato in tutto, oltre ad aver messo del nostro come singoli commercianti. Bisceglie ha bisogno di vivere e non di morire sia dal punto di vista commerciale che da quello turistico».
Opinioni largamente condivise da altri commercianti di Bisceglie. Francesco Capurso della Fiorente non le manda a dire: «La prima è andata benissimo. C’è stata una grandissima affluenza e questo ci conforta molto. Ma va rimarcato che il tutto è stato fatto solo ed esclusivamente con la buona volontà e i fondi messi a disposizione dai commercianti associati a Confcommerrcio. Il Comune quest’anno non ha potuto investire nemmeno un euro per le note vicende inerenti al bilancio. Senza noi e senza la Confcommercio questa città domenica dell’Immacolata sarebbe rimasta spenta. Una città fantasma. Ma guardiamo l’aspetto positivo: abbiamo visto tanta gente e sono venuti a trovarci clienti sia da Molfetta che da Andria. E questo ci lascia ben sperare per le prossime settimane».
Il Comune di Bisceglie, come è noto, per questioni legate all’approvazione del Bilancio non ha potuto stanziare fondi. Ed allora, ecco che i commercianti biscegliesi si sono rimboccati le maniche ed hanno voluto regalare un Natale speciale ai loro concittadini. Una straordinaria prova di quanto possa essere importante il commercio di vicinato per una città.