Attualità

​Club per l’Unesco Bisceglie: «Tatuaggi, ma con prudenza»

Francesco Sinigaglia
Club per l'Unesco Bisceglie: «Tatuaggi
L'iniziativa presso l'auditorium Don Tonino Bello dell'I.I.S.S. "G. Dell'Olio"
scrivi un commento 303

Si è tenuto venerdì 8 marzo, in orario scolastico, presso l’auditorium Don Tonino Bello dell’I.I.S.S. “G. Dell’Olio” di Bisceglie, l’apertura del Progetto scientifico “Elementi” che il Club per l’UNESCO di Bisceglie ha elaborato per il 2019, anno internazionale della Tavola periodica degli Elementi Chimici, accolto e condiviso dal D.S. prof. Mauro Leonardo Visaggio.

Il Dirigente Scolastico nel suo personale saluto ha tenuto a sottolineare come l’evoluzione della tavola periodica abbia dimostrato l’impegno in campo circa le discipline di chimica inorganica, organica, analitica.

«Il progetto Elementi, attraverso quattro fasi – ha affermato Pina Catino, Presidente del locale Club per l’UNESCO – riconosce l’importanza della chimica per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la ricerca di soluzioni alle sfide globali in svariati settori, tutti traguardi contemplati nell’Agenda 2030 e nei suoi 17 obiettivi rivolti a pianeta, persone, pace e prosperità».

La prima fase che comprende “Salute e benessere” e “Istruzione di qualità” (rispettivamente obiettivo 3 e 4 dell’Agenda 2030), rivolta agli studenti del Biennio, è stata trattata mediante una lezione sul tema dei tatuaggi da effettuare con prudenza. L’argomento è stato sciorinato dal relatore prof. Graziano Leuci. Nel suo intervento, il prof. Leuci ha focalizzato il 150esimo anniversario della Tavola Periodica, pubblicata per la prima volta dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev il 6 Marzo del 1869. Questa puntualizzazione è stata significativa perché si è voluto dimostrare l’importanza delle proprietà periodiche degli elementi chimici che, nel corso degli anni, hanno consentito lo sviluppo di numerosissimi composti chimici derivanti dalle loro combinazioni. Il prof. Leuci ha posto in evidenza anche l’evoluzione della stessa tavola periodica nel corso degli anni, giunta ai giorni nostri con una struttura completa di sette periodi contenenti 118 elementi.

Una particolare attenzione è stata, rivolta alla composizione degli inchiostri per tatuaggi – tema dell’incontro – per i quali ancora non c’è una normativa riguardante il grado di purezza e la composizione dei componenti da un punto di vista quantitativo.

La data dell’evento tenutasi l’8 marzo è stata utile occasione per ricordare che, a distanza di quasi centocinquant’anni, il rapporto fra donne e scienza continua a presentare forti chiaroscuri. Dopo secoli di ostracismo, le donne hanno avuto accesso allo studio delle materie scientifiche all’interno dell’ateneo di Zurigo solo nel 1867. Andando a ritroso nel tempo, la prof.ssa Porzia Cirillo, docente di Chimica presso IISS Dell’Olio, nel suo intervento ha ricordato anche altre discriminazioni nei confronti delle donne soffermandosi su Ipazia di Alessandria, filosofa, astronoma e matematica pagana, uccisa l’8 marzo nel 415 d.C. da un tumulto di cristiani inferociti. La sua colpa? La dedizione di una donna alla scienza non era tollerabile.

Ha concluso l’incontro, Vittoria Sasso, assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili che, rivolgendosi agli studenti, ha ribadito la valenza della vita.

lunedì 11 Marzo 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 6:17)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti