Attualità

​Un concerto raffinato al Don Sturzo, alla scoperta di una Napoli sconosciuta

La Redazione
Del penar d’amore nelle canzoni di Napoli
​Decimo appuntamento con "Scena 84", la rassegna di Teatro, Musica e Danza diretta da Tonio Logoluso
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Decimo appuntamento con la sesta edizione di “Scena 84”, la rassegna nazionale di Teatro, Musica e Danza del Teatro Don Luigi Sturzo di Bisceglie diretto da Tonio Logoluso.

Domenica 17 febbraio alle ore 18 in programma un concerto raffinato, intimo e popolare al tempo stesso, con la grande musica napoletana protagonista. Gianni Lamagna, accompagnato da Gianluca Marino alla chitarra, presenta “Del penar d’amore nelle canzoni di Napoli. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al 345 6394314. Il Teatro Don Sturzo, climatizzato e dotato di ampio parcheggio, si trova in Via Pozzo Marrone 86, adiacente alla scuola media Battisti-Ferraris.

È una serenata alla Città, agli Autori e alla Storia di Napoli, città di “carne e sudore”, violenta e innamorata. Un viaggio intenso e delicato trarepertori poco eseguiti, il sentire quel pulsare ancora vivo di tutte le parole e le musiche composte nei secoli scorsi, unite alle liriche e alle famose melodie dell’oggi. Il programma si nutre del sangue vivo delle passioni, cantando la bellezza delle musiche e la forza armoniosa della lingua partenopea, con Gianni Lamagna, storica voce della musica napoletana, accompagnato da un bravissimo chitarrista che segue il grande Fausto Cigliano nei suoi concerti e “rilegge”, col suo stile, canzoni napoletane tra ‘800 e ‘900.

Gianni Lamagna entra nel 1979 nella compagnia di Roberto De Simone e inizia uno studio sulla vocalità che gli permetterà di cantare la musica sacra e quella di tradizione, le arie antiche e la musica contemporanea. In seguito parteciperà alla maggior parte dei lavori del Maestro, tra cui lo storico “La Gatta Cenerentola”. Nel 1980 è tra i fondatori del gruppo Media Aetas, partecipando a moltissimi festival internazionali in Italia e all’estero. Nel 1997 inizia ufficialmente la collaborazione con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e da quella data collabora fattivamente all’intensa attività concertistica che il gruppo svolge in Italia e nel mondo. Nel 2007, con Liliana De Curtis, realizza “Concerto per un Principe chiamato Totò”, omaggio al principe Antonio De Curtis, diventato anche un disco. Ha al suo attivo vari album da solista, e nel giugno 2015 ha pubblicato “Neapolitan Shakespeare”, diciassette sonetti musicati e tradotti in napoletano.

Gianluca Marino è un chitarrista versatile che unisce nel suo linguaggio musicale la tradizione interpretativa della musica classica con la sperimentazione del linguaggio jazzistico. Lo stile compositivo, frutto di questa simbiosi, viene tradotto in tutte le sue composizioni e arrangiamenti. Ha pubblicato in qualità di chitarrista e arrangiatore per Casa Ricordi, Philology Jazz Records, Map Records e altre quotate case discografiche. Ha collaborato in tournée teatrali in qualità di chitarrista con attori e musicisti di chiara fama come Michele Placido, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Nando Gazzolo, Riccardo Pazzaglia, Antonio Casagrande, e ha tenuto centinaia di concerti per importantissimi Festival Musicali Italiani di jazz e musica classica.

domenica 17 Febbraio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 6:53)

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