«È stata durissima, 10 ore di traversata affrontata tutta controcorrente, di cui 6 ore e trenta minuti con un levante forte e le ultime 3 ore con una corrente molto forte per essere affrontata (il famoso muro d’acqua). Nonostante tutto, in queste tre ore ho nuotato, provato a fare scatti per vincere la corrente (e a causa di questi scatti ho dovuto continuare a nuotare sopportando il dolore del braccio sinistro ad ogni bracciata), ma ahimè sono avanzato solo di 500 metri in 3 ore, la corrente stava peggiorando e mi sono dovuto ritirare dopo più di 10 ore di nuoto e 24 km percorsi. Non sono amareggiato perché è una delle caratteristiche di questo sport, il mare comanda sempre e poi mi sono messo alla prova: 10 ore di nuoto di cui 9 ore e mezza contro corrente».
Sono queste le dichiarazioni a caldo del nuotatore biscegliese Daniel Douglas Di Pierro subito dopo la traversata “Coast to coast” Bisceglie-Bari. Il tentativo è naufragato per le avverse condizioni del mare, ma come ha sottolineato lo stesso atleta biscegliese: «Guardando il lato positivo, ho comunque raggiunto Bari dal punto di vista “Territoriale”».
Nonostante tutto resta una impresa straordinaria che arricchisce la collezione d’autore di questo atleta biscegliese.
ORGOGLIO BISCEGLIESE.