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Workshop con l’artista multimediale Michele Sambin per Avvistamenti

La Redazione
L'artista multimediale Michele Sambin
Il progetto apre la XVI edizione del Festival a Palazzo Tupputi
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La XVI edizione di Avvistamenti (non) è un Festival si apre con “Rigorosamente indisciplinato“, appuntamento di Avvistamenti Workshops, che si terrà a Palazzo Tupputi a Bisceglie dal 20 al 24 aprile.

Soggetto del workshop di Michele Sambin è il suo percorso nelle arti sviluppato in quarant’anni di esperienza.

Il workshop darà l’opportunità ad un numero massimo di 15 artisti dai 16 anni in su di lavorare a stretto contatto con Michele Sambin e Pierangela Allegro, artisti multidisciplinari con esperienza quarantennale nei campi della videoarte, della pittura, del teatro di performance e innumerevoli collaborazioni all’attivo con prestigiosi istituti culturali, enti di formazione, compagnie, teatri e gallerie d’arte.

“Non ho teorie da esporre, né pratiche da insegnare. Quello che mi interessa è condividere con i partecipanti l’analisi di (alcune) opere di diversa natura: pittura, musica, cinema, video, teatro, realizzate nel periodo 1968 – 2016 e usarne principi e modalità creative per verificarne (praticamente) la “tenuta” nel 2018”. Le opere di Sambin saranno modelli di stimolo per nuovi esercizi di composizione: “le modalità di attraversamento, la scelta delle opere da analizzare, le attività pratiche da svolgere durante i giorni di laboratorio non sono (scelte) decise da me a priori ma saranno orientate dalle indicazioni dei partecipanti ai quali viene chiesto di esprimersi, prima dell’inizio degli incontri, attraverso un questionario”. Ciascun partecipante dovrà prendere visione delle opere presenti nel sito www.michelesambin.com e dopo averne studiato i contenuti potrà rispondere alle domande poste dal questionario ma gli sarà chiesto di formulare a sua volta domande da proporre direttamente a Michele Sambin. Questionario e Curriculum saranno gli strumenti per selezionare 15 partecipanti. Ai partecipanti è richiesto di essere provvisti di strumenti per riprese e montaggio video (anche un semplice smartphone) e avere dimestichezza con il loro uso. Nelle giornate il lavoro si dividerà in attività teorica al mattino: visione di documenti video, analisi, discussione; e attività pratica al pomeriggio: uso del corpo, azioni performative, uso del video, etc.

Il workshop si apre venerdì 20 aprile alle ore 20 al Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi con l’inaugurazione della mostra personale di Pierangela Allegro, intitolata “la memoria è un fermo immagine“, e la performance engramma di Allegro e Sambin, un atto performativo per un corpo che si espone e un corpo che dipinge. Entrambi questi momenti sono fondamentali per entrare in sintonia con il lavoro di Michele Sambin e Pierangela Allegro. Il workshop proseguirà da sabato 21 a martedì 24 aprile 2018, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, per un totale di 28 ore. La partecipazione al workshop prevede una selezione di massimo 15 candidati (età minima: 16 anni), svolta a insindacabile giudizio di Michele Sambin e Pierangela Allegro. È possibile candidarsi a partecipare al workshop inviando tramite email, entro e non oltre il 14 aprile, il proprio curriculum vitae, il questionario e la scheda di iscrizione scaricabili dai siti indicati di seguito, debitamente compilati a cura del candidato. L’indirizzo email a cui spedire è il seguente: info@avvistamenti.it

La quota di iscrizione al workshop è di 20 euro.

Per contatti o maggiori informazioni sulle attività di Michele Sambin e Pierangela Allegro: www.michelesambin.com www.pierangelaallegro.it

Avvistamenti è un progetto articolato che il Cineclub Canudo ha avviato nel 2002 a Bisceglie, recuperando il senso e la storia dell’antico nome della città, Vigiliae: letteralmente sentinella, vedetta, si riferisce alla sua storica vocazione all’avvistamento, data la strategica collocazione sul mare. Avvistare vuol dire guardare lontano, vedere ciò che è distante o non facilmente visibile all’occhio umano. L’avvistamento presuppone dei confini da varcare, dunque la distanza non è intesa come barriera, ma come distesa che si offre al vedere, un territorio da esplorare, in cui avventurarsi per primi. Avvistamenti, fin dalla sua prima edizione, si pone come punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, tra video, cinema, musica, teatro e arte contemporanea, con proiezioni, mostre, videoinstallazioni, workshop, incontri e performance dal vivo degli artisti invitati. Avvistamenti è un progetto dedicato all’innovazione audiovisiva e sonora, alla sperimentazione artistica e cinematografica, al video d’autore e alla musica elettronica e contemporanea, alla connessione tra diversi linguaggi artistici, all’intermedialità e all’expanded cinema, al rapporto tra suono e immagine, all’installazione interattiva e multimediale, alla videoarte e alla videoperformance.
Archivio delle edizioni precedenti del progetto e informazioni sulle attività in corso su www.avvistamenti.it.

venerdì 13 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 17:22)

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