Un punto che equivale a una vittoria, con una prova gagliarda gli stellati riescono a uscire indenni dal rettangolo verde del “De Simone” di Siracusa ottenendo così il punto necessario che (complice anche la sconfitta interna della Paganese contro la Sicula Leonzio,ndr) equivale alla matematica permanenza nel terzo campionato professionistico nazionale.
Ci si attendeva una reazione e prova d´orgoglio da parte della squadra dopo le due sconfitte consecutive contro Monopoli e Reggina e così è stato. Petta e compagni hanno messo alle strette la squadra di casa soprattutto nella prima frazione di gioco, creando diverse limpide palle goal pur non riuscendo a concretizzarle. Nella ripresa, dopo essere passati in svantaggio a seguito di un calcio piazzato realizzato da Liotti, la pronta reazione grazie al solito D´Ursi, bravo ad infilare la rete del pari ma nel finale ingenuo nel macchiare la sua prestazione con una ingenua e inutile espulsione.
Ciò che conta comunque è che il Bisceglie, da matricola dopo 20 anni di purgatorio nei campionato dilettantistici, è riuscita a conquistare la salvezza con ben due giornate d´anticipo.
Domenica prossima ultima gara casalinga tra le mura amiche al cospetto della Casertana, prima dell´ultima giornata in programma a Fondi.
La cronaca:
Bisceglie che si presenta al “De Simone” con uno schieramento a sorpresa: 4-3-3 per mister Mancini con Diallo centrale di dofesa al posto dello squalificato Markic e con Prezioso schierato dal primo minuto in mediana con Vrdoljak e Risolo; in attacco agli esterni Azzi e D´Ursi viene affiancato Ayina come punta centrale.
Il primo squillo del match arriva al 7´ ed è di marca nerazzurra: sponda di Ayina per D´Ursi che prova la botta da lunga distanza, Tomei blocca sicuro. Ancora Bisceglie un minuto dopo vicino al vantaggio: Giron sfonda a sinistra, crossa tagliato per Ayina che anticipa tutti e incorna velenosamente: è bravo Tomei a smanacciare in angolo. Sul corner successivo la palla arriva ad Azzi che arriva sul fondo e serve a rimorchio D´Ursi, rigore in movimento per il fantasista che calcia clamorosamente fuori dallo specchio della porta.
Al 14´ arriva la prima reazione del Siracusa: Spinelli pesca Catania tra le linee, il numero 10 parte in progressione e dopo aver saltato due avversari allarga verso Mazzocchi, tiro a giro e palla alta non di molto. Un minuto dopo sono ancora gli azzurri a rendersi pericolosi: De Silvestro inventa per l´inserimento di Catania che pur marcato riesce a piazzare la sfera che però termina la sua corsa sul palo. Pressing aretuseo, a provarci adesso è Liotti da lunga distanza, Crispino fa buona guardia.
Al 31´ occasionissima divorata dal Bisceglie: Ayina sfida Altobelli e dal fondo riesce a crossare, Tomei cicca l´intervento in uscita bassa, Parisi spazza a 1 metro dalla linea ma colpisce D´Ursi e la palla sfiora la traversa.
Gara vibrante e ricca di capovolgimenti di fronte. Al 34´ proteste Siracusa: imbucata di Spinelli per Catania che in mezza rovesciata buca Crispino, l´assistente alza la bandierina segnalando il fuorigioco e annullando la rete dei padroni di casa.
Prima di rientrare negli spogliatoi tornano a rendersi pericolosi gli ospiti: contropiede veloce orchestrato da Azzi che serve DUrsi al limite, rasoiata di quest´ultimo ma Tomei è attento e blocca a terra.
Si rientra negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo:
La ripresa si apre con ritmi più blandi rispetto alla prima frazioen di gioco. E´ però il Siracusa ora ad alzare leggermente il baricentro a caccia della rete.
Al 55´ Siracusa il vantaggio è cosa fatta: punizione dal limite che si incarica di battere Liotti, la parabola è chirurgica e nulla può Crispino che vede la sfera infilarsi alle sue spalle.
Nelleno il tempo di festeggiare e il Bisceglie, palla al centro, realizza il pari: è il 57´, Azzi sfonda a destra e crossa sul secondo palo, la difesa aretusea è immobile, Giron raccoglie la palla e pesca D´Ursi che gira col mancino gonfiando la rete. Esultano la decina di tifosi biscegliesi presenti al “De Simone”.
Al 60´ botta di De Silvestro dal limite, mira imprecisa. Al 62´ cross di Grillo per la testa di Scardina che da ottima posizione spara alto. Occasionissima Siracusa al 65´: Liotti crossa basso da sinistra, prima Scardina viene rimpallato, poi Catania trova il varco giusto, Crispino è superato ma Diallo spazza prima che la palla varchi la linea.
Il match cala di intensità, con il Siracusa che mantiene un discreto possesso palla non trovando il varco giusto per infilare la difesa stellata.
All´80´ Palermo crossa da destra, Bernardo spizza la sfera che raggiunge il secondo palo dove Grillo di gran carriera calcia da posizione defilata colpendo l´esterno della rete a Crispino battuto.
All´83´ punizione dal limite del neo entrato Calil, conclusione velenosa fuori di poco. Qualche minuto dopo è ancora Calil a calciare a giro, Crispino ci mette una pezza. In pieno recupero ingenuità di D´Ursi che viene espulso per un battibecco con Palermo. Al 95´ il triplice fischio che sancisce la salvezza dei nerazzurri.
IL TABELLINO:
SIRACUSA (4-2-3-1): Tomei; Parisi, Turati, Altobelli, Liotti (80´ Bruno); Spinelli, Palermo; De Silvestro (88´ Mangiacasale), Catania (66´ Calil), Mazzocchi (46´ Grillo); Scardina (80´ Bernardo). A disp.: Genovese, Giordano, Di Grazia, Toscano, Guerci, Marotta. All. Bianco.
BISCEGLIE (4-3-3): Crispino; Diallo, Petta, Delvino (92´ Russo); Azzi (62´ Montinaro), Risolo, Vrdoljak, Prezioso (72´ D´Ancora), Giron; D´Ursi, Ayina (72´ Jovanovic). A disp.: Vassallo, Alberga, Migliavacca, Jurkic, Colella, Pirolo, Spedaliere. All. Mancini.
ARBITRO: Cosso di Reggio C. (Lombardi-Amantea)
MARCATORI: 55´ Liotti, 57´ D´Ursi
NOTE: ammoniti Diallo, De Silvestro, Giron, Turati. Espulso D´Ursi al 94´.