Calcio

Bisceglie calcio, a Siracusa la salvezza arriva se…

Alessandro Ciani Passeri
siracusa-bisceglie
Nerazzurri chiamati a vincere in terra siciliana dopo le due ultime sconfitte. La salvezza aritmetica potrebbe arrivare però anche mediante altri risultati.
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Lunga trasferta per il Bisceglie calcio che per il 36° turno del girone C di serie C farà visita al Siracusa, formazione tra le più arcigne ed esperte della categoria, attualmente ancorata alla zona Play Off nonostante i punti di penalizzazione giunti in settimana da parte della Procura federale.

Il Bisceglie di Mancini, giunta nel pomeriggio in Sicilia è però chiamato ad una prova d’orgoglio dopo le opache prestazioni delle ultime gare e la civile contestazione subita Domenica scorsa da parte della propria tifoseria al termine del match, perso per 1-2, contro la Reggina.

A 270′ dal termine della regular season, Petta e soci sono chiamati all’ultimo sforzo per conquistare la tanto agognata matematica permanenza nella categoria professionistica.

Se l’obiettivo principale sia la conquista della vittoria, con la salvezza che arriverebbe senza ulteriori calcoli e con due giornate d’anticipo, il Bisceglie potrebbe brindare al raggiungimento del traguardo anche in caso di mancata vittoria e concomitanti risultati della Paganese (ultima formazione attualmente invischiata nella zona Play Out).

Ecco come il Bisceglie potrebbe brindare alla salvezza già a Siracusa:

  • vittoria del Bisceglie a Siracusa: salvezza aritmetica raggiunta.
  • pari del Bisceglie a Siracusa – pari della Paganese contro la Sicula Leonzio: il Bisceglie si salva aritmeticamente avendo un vantaggio di 6 lunghezze, distacco che pur colmabile nelle due giornate rimanenti vedrebbe i nerazzurri in vantaggio negli scontri diretti in caso di eventuale conclusione del campionato regolare a pari punti.
  • sconfitta del Bisceglie a Siracusa – sconfitta della Paganese contro la Sicula Leonzio: il Bisceglie si salva aritmeticamente avendo un vantaggio di 6 lunghezze, discorso identico a quanto sopra già descritto.

Chiaro che nell’entourage nerazzurro c’è voglia di riscatto e di chiudere al meglio questo torneo, non lasciando nulla di intentato anche in un possibile inserimento in extremis nella zona Play Off, obiettivo comunque in secondo piano e per il momento accantonato. Senza Markic squalificato e Toskic infortunato, gli stellati proveranno a scardinare la terza miglior difesa del torneo dopo Catania e Lecce (27 le reti subite,ndr) cercando magari di puntare proprio sulla velocità dei propri attaccanti.Proprio questa potrebbe essere la chiave di volta del match, visto che il Siracusa, seppur conti su atleti di assicura affidabilità ed esperienza, pecchi proprio nella rapidità del pacchetto arretrato.

Sul fronte formazione, Mancini potrebbe ridisegnare lo schieramento, proprio a causa delle defezioni del pacchetto arretrato, non essendo anche ancora al top della forma Jurkic. In mediana certo l’impiego di Vrdoljak mentre potrebbe avere una chance da titolare Mario Prezioso. Saranno sicuramente in campo i due ex della gara Andrea Petta, cresciuto proprio nel club azzurro e nel quale militò nelle due stagioni 2010/2011 e 2011/2012 e Paul Azzi, recente ex avendo militando nel Siracusa dal Gennaio al Giugno 2017, per un totale di 17 presenze e 3 reti.

Nel Siracusa mister Bianco dovrà fare gioco forza i conti con le assenze Daffara e Mancino entrambi squalificati per sei giornate e con Punzi e Vicaroni, difficilmente recuperabili dai rispettivi acciacchi. Possibile dunque un 4-2-3-1 con Parisi dirottato a terzino mentre sulla batteria dei trequartisti ai fianchi di Catania ci saranno De Silvestro ed uno tra Grillo, Mazzocchi, Marotta e Mangiacasale.

Due pareggi e una sconfitta rimediata nell’ultimo turno contro il Catanzaro, questo il trend delle ultime gare dei siciliani, chiamati ad una prova d’orgoglio per evitare di perdere la piazza Play Off (attualmente la formazione di Bianco è nona in condominio con Sicula Leonzio e Casertana con 44 punti, al netto dei 4 punti di penalizzazione ricevuti,ndr). Ad arbitrare l’incontro ci sarà petta a Francesco Cosso di Reggio Calabria, coadiuvato da Alessandro Lombardi (Castellammare di Stabia) e Simone Amantea di Milano.

sabato 21 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 16:58)

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