Manfredonia-Bisceglie: 2-1. Nerazzurri con il mal di trasferta

Ancora una trasferta indigesta per i nerazzurri che in quel di Manfredonia, nel posticipo della 7° giornata, subiscono il terzo ko di fila fuori dal "Ventura" (secondo in campionato, terzo se si considera la gara di Coppa Italia con il Nardò) ma soprattutto mette in evidenza alcuni limiti caratteriali della formazione di Ragno.

 

Primo tempo concesso completamente alla squadra avversaria, approccio sbagliato squadra molle e troppo lunga, incapace di imbastire azioni degne di nota, esterni troppo remissivi e conclusioni a rete praticamente nulle. 

 

Nemmeno il fortunoso vantaggio realizzato da Risolo con la complicità dell´estremo di casa Tarolli ha dato coraggio ai biscegliesi che dopo appena undici minuti subivano la rete del pari su una dormita difensiva. 

 

Meglio il secondo tempo invece, con il passaggio al 3-5-2 e una maggior spinta sulle corsie laterali. Peccato però che anche questa volta a rovinare i piani ci sia stato l´ennesimo rosso comminato ad un atleta biscegliese: questa volta è stato capitan Correa a commetTere un ingenuità sotto gli occhi del direttore arbitrale. In dieci uomini e con un Manfredonia cinico e spietato è poi giunto a due minuti dal termine la rete di un indemoniato Bozzi che ha fatto esplodere il "Miramare" ma anche la contestazione dei circa 150 supporters biscegliesi al seguito. 

 

E´ l´ennesima prova opaca per i biscegliesi che ottengono la seconda sconfitta in campionato e vedono la vetta sempre più lontana. Al ritorno dalla trasferta i supporters nerazzurri hanno atteso la squadra per una pacifica contestazione. C´è qualcosa che non va e serve trovare quanto prima un rimedio a questa mancanza d´identità che soprattutto si evince nelle gare esterne.

 

Cinici e propositivi in casa, irriconoscibili in trasferta. 

 

Questo Bisceglie, costruito da patron Canonico per vincere, non è ancora riuscito a far vedere il suo valore. 

 

Mister Ragno conferma gli undici che hanno superato otto giorni prima la Gelbison, con un 4-4-2 che vede Correa e Risolo in mediana e Miale al centro della difesa con Petta. 

Vadacca si presenta con un inedito 3-5-2 che vede davanti a Tarolli, il terzetto difensivo composto da Esposito, Romeo e Lecce; a centrocampo Coccia e Raho sono i laterali, Vicedomini, Pazienza e Bonabitacola gli interni; coppia d´attacco di peso composta da Bozzi e Malcore. 

 

Nel primo quarto d´ora le squadre viaggiano a ritmo abbastanza blando, l´unica emozione è un tiro di Malcore dal limite al 5′ terminato di poco a lato. Al 18′ gli ospiti passano in vantaggio: Risolo raccoglie palla in area di rigore sipontina sugli sviluppi di una rimessa laterale, controlla e conclude centralmente, ma Tarolli non riesce a bloccare la sfera che gli sfugge dalle mani e scivola via in porta. Esultano i circa 150 supporters arrivati da Bisceglie. 

Il Manfredonia reagisce alla ricerca immediata il pareggio. Al 22′ bella trama offensiva avviata da Malcore, rifinita da Bozzi e conclusa da Coccia il quale, da posizione defilata, conclude ma tra le braccia di Testa. Cinque minuti più tardi Malcore si libera al limite per la conclusione e calcia di potenza: tiro che sfiora il palo alla sinistra di Testa.

 

Al 29′ i biancocelesti pervengono al pareggio: Vicedomini si inventa un assist pazzesco per Coccia, facendo partire un fendente teso e perfetto per la testa del laterale che sul lato opposto, è libero di impattare da pochi passi e trafiggere Testa. Da qui al 45′ c´è tempo solo per un´incursione di Coccia che dall´interno dell´area di rigore nerazzurra stellata, cerca di servire Bozzi al centro il quale arriva sul pallone, conclude a rete, ma sulla traiettoria trova Miale (tra i migliori dei suoi) in scivolata che ferma la conclusione. 

Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione sul punteggio di 1-1.

 

Ad inizio ripresa Ragno scuote i suoi e cambia qualcosa: fuori Agodirin dentro Velardi con passaggio al 3-5-2 e con Pistola alzato sulla corsia di centrocampo.

Al 53′ Bonabitacola con un tiro al volo dai 30 metri, lambisce la traversa a Testa battuto. Al 62′ risponde Velardi dai 40 metri che prova a sorprendere Tarolli con un tiro all´incrocio, ma il portiere biancoceleste è attento e blocca la sfera.

 

Due minuti più tardi è il Bisceglie vicino al vantaggio: Lattanzio svetta bene di testa sul primo palo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra, palla che sfiora il secondo palo e termina di pochissimo a lato. 

 

Cambi da entrambe le parti dal 67′ al 73′: Vadacca sostituisce Bonabitacola e Coccia con Fiore e Romito, Ragno manda nella mischia Partipilo per Montaldi. Un minuto dopo Correa con ingenuità ferma da dietro il neo-entrato Romito sotto gli occhi del direttore di gara: rosso diretto e Bisceglie in dieci.

 

Il Manfredonia prende coraggio e accelera: Vadacca azzarda l´ultima sostituzione: fuori Vicedomini, dentro La Porta e biancocelesti che passano ad un 3-4-1-2. Ragno a sua volta rinforza la mediana inserendo Diop per Lattanzio. 

 

All´88´ il Bisceglie sfiora il vantaggio: punizione dalla sinistra, Petta raccoglie solo in area ma spara alto da ottima posizione. Un minuto dopo il Manfredonia passa in vantaggio: Raho va via sulla sinistra e serve perfettamente Bozzi al centro che non deve far altro che insaccare di potenza da pochi passi alle spalle di Testa, portando in vantaggio i suoi a pochi secondi dal 90′ .

 

L´arbitro concede tre minuti di recupero dove però non accadrà più nulla. 

 

Bisceglie che resta a 10 punti in classifica e viene agganciato proprio dai sipontini.

 

Domenica prossima nerazzurri impegnati in casa contro il Cynthia, in una sfida da vincere a ogni costo.

 

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