Avrà il sapore di una bellissima esperienza, quella vissuta da Nuccio Angione all’Eredità. Nel programma andato in onda ieri, infatti, su Raiuno. Nuccio, residente a Bisceglie ma originario di Molfetta, è uscito alla seconda prova.
nn
Non si è tradotto in realtà, quindi, il sogno di arrivare alla fine del programma condotto da Fabrizio Frizzi. Operaio chimico che lavora in una ditta di gas, soprattutto ossigeno, Nuccio si è approcciato con simpatia al programma, palesando la passione per il teatro e soprattutto tenendo a specificare che il ruolo che recita meglio, in vernacolo molfettese, è quello del marito.
nn
“I miei figli hanno detto vai e vinci” ha detto, e cosi lui ha provato a sfidare la campionessa in carica. Vai con la prima prova e lui rompe il ghiaccio. indovina subito il nome dell’animale domestico nella canzone “Vattene amore” di Amedeo Minghi, poi commette un errore ma alla fine è graziato da Alessandro che sbaglia per la seconda volta e, per fortuna del nostro, punta il dito contro Silvia.
nn
Avanti con la seconda prova, allora, e il simpatico Nuccio inizia con un errore sugli aculei del porcospino. Stavolta è Daniela a commettere il secondo errore, ma punta il dito proprio contro Nuccio. Ma questa volta il “folletto” della fortuna si allontana dal molfettese lui e quindi purtroppo deve abbandonare il gioco.
nn
Peccato, e cosi i sogni suoi e quella di sua moglie Rosa e dei suoi tre figli maschi svaniscono e con lui anche i “tifo” di tutti quei molfettesi che seguono quotidianamente l’Eredità.
nn
Resterà però una bellissima esperienza, da prendere proprio come l’ha presa Nuccio: con il sorriso sulle labbra.
n