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Stadio a Bisceglie, intervista esclusiva a Gaetano Curreri tra musica e sport

La Redazione
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Gli Stadio a Bisceglie
le foto e la video intervista a Gaetano Curreri degli Stadio in esclusiva per BisceglieLive.it
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Il cantante della band bolognese Gaetano Curreri parla della sua vita e delle sue passioni poco prima del concerto all' Arena del Mare di Bisceglie.
nRacconta con simpatia e tanta  disponibilità  "Finchè salirò sul palco ricorderò sempre due persone, Lucio Dalla, l’artigiano della musica dove io umilmente sono andato a bottega e Marco Pantani, una persona che ho incontrato poche volte a causa dei suoi impegni in giro per le strade di tutto il mondo"   – continua Curreri –  Qualche giorno fa al frontman della band, vista la sua nota passione per la Fiorentina, è stata regalata una maglia “viola” col numero 10. In questo momento sto scrivendo una canzone che probabilmente sarà dedicata a Buffon perché ho ricevuto in dono da Roberto Roversi, alcune poesie ed una di queste si chiama "il portiere". Alla domanda  Cosa ha rappresentato per gli Stadio la vittoria dell'edizione 2016 del Festival di Sanremo? Curreri ha risposto "il riconoscimento a 34 anni di carriera".
nEd ancora alla domanda Tu che hai conosciuto tantissimi cantautori, quali hanno lasciato di più il segno nelle tue canzoni?  "solo con tre cantautori ho visto nascere un testo in un pomeriggio, con Vasco(Rossi), con Lucio(Dalla) e con Fabrizio (Moro); questo è talento puro, sono dei veri fuoriclasse"
nQuesti alcuni degli aneddoti di Gaetano Curreri, leader degli “Stadio” che, a margine del riuscito concerto all' Arena del Mare di Bisceglie, del tour “Miss Nostalgia” (quindicesimo album che contiene anche il grande successo “Un giorno mi dirai”, vincitore dell’edizione 2016 del Festival di Sanremo) ha accettato di parlare a ruota libera di progetti, musica, sport e tanto altro.

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Il concerto è iniziato alle 22.00 con le note della canzone "Acqua e sapone" famosissima in quanto colonna sonora del film "Acqua e sapone" di Carlo Verdone del 1983. sono seguite poi alcuni brani del nuovo album "Copriti che fuori piove", "Miss nostalgia" e "la Promessa".

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Curreri dal palco ha parlato al numeroso pubblico, della nostalgia, il sentimento che più ci accompagna nella vita e che ha diverse fasi "La nostalgia è il valore che deve avere la memoria. La nostalgia è quella cosa che ti fa pensare che tu hai vissuto alcune cose, che alle volte si ripresentano, e proprio perché le hai vissute, le hai affrontate e puoi guardare al futuro con più attenzione e molta più forza".
n“Anna che non si volta”, “Sorprendimi”, “Gioia infinita”, "Domani", "I nostri anni". Canzoni che raccontano dei sentimenti: L’amore, la rabbia, la rassegnazione, il dolore, la felicità, il rancore,che in questi tempi si sentono spesso con quello che succede (isis, femminicidi), però Curreri ha invitato il pubblico, dal palco, a “guardare al futuro con serenità e con speranza”.

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E' venuta la volta di "E mi alzo sui pedali" la canzone dedicata al grande campione Marco Pantani e "Ti sto ancora cercando" una classica ballata rock alla Stadio, in cui oltre al fil rouge della nostalgia (“pensavo di averti trovata / ma non eri tu”) si aggiunge la speranza della continua ricerca di un nuovo, definitivo amore (“dimmi che tu ci sei / dimmi ‘dove e quando’ / dimmi che sei quella per me / quella ‘per sempre'”).
nA seguire "Tutti contro tutti", che punta il dito sulle false amicizie e sulle manovre alle spalle di ognuno per avere il proprio tornaconto (“è una guerra ogni giorno / ogni istante che ti volti / qualcuno cerca di fotterti. / Non ci sono più regole / la parola d’ordine è / tutti contro tutti…. / Non vince il più bravo / ma il più furbo di sicuro”) con un bell’assolo di Andrea Fornili.

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Un indomito Curreri ha riproposto, insieme alla corista Carlotta Cortesi, alcune delle canzoni scritte per le sue “amate donne”:  “E dimmi che non vuoi morire” (Patty Pravo), “Prima di partire per un lungo viaggio”, (Irene Grandi), e “Vuoto a perdere”, (Noemi).
nA seguire un medley di ballate "Swatch", "Allo Stadio", "C’è", "Ballando al buio","Lo zaino", "Equilibrio instabile", "Le mie poesie per te", "Dentro le scarpe", "Il segreto". Per far scaldare il pubblico se ancora ce ne fosse stato bisogno gli Stadio hanno regalato le note di: "Dammi 5 minuti", "Disperato bisogno d'amore", "Grande figlio di puttana", "La faccia delle donne e "Il segreto", "Un giorno mi dirai" e la chiusura affidata a "Chiedi chi erano i Beatles".

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Hanno concluso la serata durata  due ore e mezza  ricordando e omaggiando Lucio Dalla, al quale gli Stadio devono il loro nome. Un pubblico numeroso e in visibilio per la bellissima interpretazione del gruppo degli Stadio composto dai musicisti Maurizio Piancastelli, Andrea Fornili, Fabrizio Foschini, Adriano Molinari, Roberto Drovandi dalla corista Carlotta Cortesi e dal grande autore e creativo cantante Gaetano Curreri.

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mercoledì 3 Agosto 2016

(modifica il 30 Luglio 2022, 14:31)

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