“Il disegno di Giachetti, sostenuto al congresso dal senatore Renzi e dall’onorevole Boschi, è chiaro: continuare ad allargare il fossato tra il PD e gli italiani in difficoltà, tra il PD e le periferie, tra il PD e la società che chiede di coniugare diritti e innovazione. Criticano la maggioranza di governo dicendo che predicano la rabbia e poi predicano la stessa rabbia al contrario. Direi anche basta”.
Così Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico.
“Io – prosegue il deputato biscegliese – passo le giornate a parlare di futuro, loro tre parlano solo e sempre di passato. Il PD è nato per includere, per allargare, per ascoltare e soprattutto per aiutare chi rimane indietro. Quella di Giachetti è la candidatura di chi dice che gli elettori non hanno capito nulla e chi ha votato Lega o M5S si pentiranno. Gli italiani sono stanchi di questa saccenza e arroganza. Noi andiamo avanti, raccontando un’altra idea di società; spiegando strada per strada perché sogniamo una scuola a tempo pieno da sud a nord. Stiamo chiedendo a chi ha bisogno di un moderno Stato sociale che il PD lavorerà per dare certezze ai giovani travolti dal lavoro precario e dal cottimo digitale e vogliamo proteggere gli anziani in un Paese sempre più povero. Io giro l’Italia, dicendo che il PD si allargherà a tutti coloro che vorranno entrare. Loro non hanno nemmeno il coraggio di dire che resteranno nel PD e lavorano per uscire con i comitati civici. Noi vogliamo tornare a un grande Partito Democratico di massa in grado di rappresentare tutto il centrosinistra”.