Sarà una giornata campale quella di oggi, giovedì 19 aprile, in vista dell’appuntamento di stasera presso la sede del Partito democratico nel corso del quale si tenterà di scegliere il nome del candidato Sindaco.
La vicenda è nota: il Pd è diviso tra la scelta di una figura “interna” al partito e la necessità di allargare la coalizione su un nome che possa tentare di vincere anche al primo turno la competizione elettorale fissata per il 10 giugno.
E ieri si è avuta la netta dimostrazione di quanto siano lontane le parti e di quanto potrà essere animato l’incontro di questa sera. Mercoledì, infatti, è stato diffuso un documento in cui 18 componenti il direttivo del Pd di Bisceglie (17 nomi individuati ed uno illegibile) hanno chiaramente espresso il proprio convincimento che il candidato Sindaco sia espressione del Partito democratico.
«I sottoscritti componenti il direttivo del circolo del Partito democratico di Bisceglie – si legge nel documento – esprimono il netto dissenso verso una politica ormai superata fatta di giochini e fughe in avanti; chiedono il ripristino delle regole democratiche interne, attraverso il dibattito partecipato e l’espressione degli organi statutari del partito; manifestano fin d’ora la necessità di individuare una valida figura del Partito democratico quale candidato Sindaco della città di Bisceglie».
Questi i firmatari: Bartolomeo Sasso, Dino Cozzoli, Giampiero Di Pierro, Daniela Cosmai, Adriano Cozzoli, Mario Celestino, Elvira Di Corrado, Mauro Di Terlizzi, Marta Sette, Federica Simone, Donata Di Pinti, Maria De Toma, Luigi Di Tullio, Angelica Curci, Carmela Di Benedetto, Angelo Somma e Feliciana Di Corrado (c’è anche una firma non leggibile).
Immediata la replica del Sindaco uscente Francesco Spina: «Documento che non dice nulla, se non che esiste un fronte “cozzoliano” che si oppone ad ogni logica di apertura del partito. Dire che il Sindaco deve avere per forza la tessera del Pd e non deve essere la sintesi migliore delle liste civiche e progressiste è un errore madornale che ci riporta nella logica autoreferenziale e “familiare” che ha condannato il Pd all’isolamento. Giovedì vincerà la linea del confronto e dell’apertura e alla visione “cozzoliana” si contrapporrà quella della democrazia e del confronto. Che sia un confronto leale e corretto nell’interesse della città! Noi continueremo a tenere alta la dignità dei cittadini liberi e onesti!».
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale del Pd Pietro Consiglio: «Apprendo dalla stampa di un pseudo-documento a firma di una non precisata maggioranza dei componenti il direttivo del PD dove si esprimono valutazioni alla vigilia del direttivo previsto per giovedì 19 Aprile. Voglio ricordare a tutti coloro che lavorano nell’interesse del Partito Democratico e del centrosinistra col fine di salvaguardare l’interesse supremo della nostra comunità, che bisogna evitare le fughe in avanti da parte di tutti. I firmatari del succitato documento giovedì, nel rispetto delle regole, avranno la possibilità di esporre le proprie tesi ed ascoltare quelle degli altri e solo dopo il dibattito esprimere in maniera compiuta e ponderata le proprie valutazioni.
Ho già espresso in precedenza la mia opinione che abbiamo l’obbligo di avere atteggiamenti responsabili per evitare di consegnare la nostra meravigliosa Città nelle mani delle destre e dei populismi. Pertanto, invito tutti ad esprimersi in seno agli organi preposti, certo che si scriverà un importante pagina di storia democratica gettando cosìle solidebasi per la vittoria del Partito Democratico e di tutte le forze riformiste del centro sinistra biscegliese».
Insomma, sarà una lunga giornata ed i bene informati ritengono che l’incontro di questa sera potrà portare alle soluzioni più impensabili.