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Casella: «Caro Spina, ma come si fa a mistificare in maniera così prepotente la realtà?»

La Redazione
Gianni Casella
La replica del candidato Sindaco della coalizione Nel Modo Giusto all'ex primo cittadino
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«Partiamo dal presupposto che il bon ton istituzionale, il confronto, lo scambio, la propositività prevedono la presenza: è difficile essere propositivi, confrontarsi, discutere davanti a una maggioranza pressoché totalmente assente. Sono cinque anni che le opposizioni hanno proposto, chiesto di discutere, di ascoltare idee e suggerimenti e puntualmente da cinque anni queste proposte sonno state rigettate, anzi, mai prese in considerazione».

Ha risposto così Gianni Casella, candidato Sindaco della coalizione #Nel Modo Giusto, alle parole del Sindaco uscente, Francesco Spina, in merito all’ultima seduta del Consiglio comunale di Bisceglie.

«E oggi – riprende Casella – si accusa l’opposizione di essere nervosa? Non è nervosismo: chi ha a cuore la città, i cittadini, la crescita e lo sviluppo della comunità è sempre presente e si infervora davanti a episodi di strafottente lassismo. Caro amico ed ex sindaco Spina, ci hai chiesto di proporre: quali proposte davanti a banchi vuoti? Quali proposte se non ci sono i numeri legali per discutere su punti così rilevanti riguardanti la città? Abbiamo chiesto a più riprese una conferenza programmatica, un tavolo tecnico sulla gestione dei rifiuti. Mai ascoltati!»

«Il presidente Napoletano – scrive ancora Casella – ha convocato il consiglio comunale e sia in prima sia in seconda convocazione la sua ex maggioranza è stata assente. Resto sbalordito dalle sue dichiarazioni, caro ex sindaco Spina, dichiarazioni mirate a difendere l’indifendibile. La domanda che dovrebbe farsi e che dovremmo farci è… ma chi ha amministrato per cinque anni la città? Chi avrebbe dovuto proporre? Parlare di soluzioni ai problemi? Noi siamo stati sempre presenti e Lei accusa noi di mancanza di bon ton? Ma come si fa a mistificare in maniera così prepotente la realtà? E’ vero che siamo abituati ormai al trasformismo, ma a tutto c’è un limite.

Si preoccupi dell’accordo con Napoletano che è il suo candidato sindaco. Lasci stare le opposizioni che, a livello di serietà istituzionale, non hanno nulla da apprendere da nessuno. Tantomeno dalla sua ex maggioranza».

mercoledì 18 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 17:07)

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