Quella appena cominciata, secondo le stime degli esperti, potrebbe essere una campagna olivicola molto interessante per il comparto agricolo. Una produzione ottima sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Ed anche il prezzo sembra essere remunerativo per gli sforzi degli agricoltori pugliesi.
Ma, proprio per questo, è già scattato nelle città a forte vocazione olivicola, l’allarme furti nelle campagne. Tra queste anche Bisceglie.
L’iniziativa è dei Consiglieri comunali di opposizione Angelantonio Angarano e Roberta Rigante che hanno sollecitato un intervento dell’Amministrazione comunale per affrontare la questione, anche attraverso il convenzionamento con un istituto di vigilanza.
Ecco il testo integrale della loro segnalazione:
«I sottoscritti consiglieri comunali, sollecitati da alcuni cittadini, considerato che i furti, con l’approssimarsi della campagna olivicola, sono ormai in costante aumento e ciò oltre alla perdita di reddito mette a rischio la stessa incolumità dei nostri agricoltori, con la presente
SEGNALANO
Che tutto questo, insieme alle ultime annate “difficili” a causa dei cambiamenti climatici e dalla concorrenza “estera” e caratterizzate da un andamento altalenante dei prezzi, potrebbe far degenerare la situazione.
CHIEDONO
Che si possa valutare la possibilità di promuovere una convenzione con istituti di vigilanza e che, comunque, si allerti la Prefettura affinché si possa programmare per tempo una serie di interventi sul territorio per il pattugliamento delle aree più sensibili, al fine di contrastare il fenomeno mentre è in corso la campagna di raccolta delle olive.
Il tutto, come sempre, nell’esclusivo interesse della collettività».
ma le guardie chi le guarda?
un frantoio moderno, si può ubicarlo in un container trainato da un trattore, o su un tir, e secondo i casi, farlo girare tra i fondi dove si fa la raccolta delle olive, producendo l'olio sul posto, salvo farsi fregare il frutto della spremitura, qualche rischio si potrebbe risparmiarselo, dico bene o dico sciocco?